“Con questa iniziativa abbiamo intenzione di richiamare l’attenzione della dell’opinione pubblica e degli imprenditori sulla necessità di affrontare il tema di chi oggi è fantasma. Nonostante i record dichiarati dal Governo, la nostra vita quotidiana è fatta di precari, lavoratori in nero. Chi non ha un lavoro a tempo indeterminato non può rivolgersi in banca, non può compare una macchina, un cellulare, ma soprattutto non può programmare la sua vita”. Lo ha detto il segretario generale Uil PierPaolo Bombardieri parlando a Pescara alla “Carovana Uil contro precariato e lavoratori fantasma”. “Secondo noi bisogna fare di più e intervenire su questo tema – ha aggiunto – Noi pensiamo che queste persone, che sono fantasmi, debbano oggi diventare delle persone. Il lavoro precario ovviamente poi favorisce la criminalità organizzata che sfrutta il lavoro precario. Molti incidenti sul lavoro arrivano da situazioni di illegalità diffusa, da appalti fatti al massimo ribasso, dove aziende fanno lavorare persone che non hanno contratto per cui anche qui dobbiamo alzare un argine perché l’ illegalità è un cancro da estirpare tutti insieme”.
“Il tema non è solo quello del rinnovo del contratto, che pure è un diritto di lavoratori e lavoratrici qualche anno fa definiti eroi, ma che continuano ad avere stipendi fra i più bassi in Europa, tanto è vero che noi perdiamo spesso lavoratori che formiamo in Italia con investimenti italiani, che poi vanno via. Ma c’è anche il problema dei servizi – ha continuato Bombardieri – C’è un problema che riguarda la tutela della salute. La tutela della vita. E rispetto a questo non c’è economia che tiene. Noi dobbiamo fare tutti uno sforzo per dare servizi decenti e dignitosi a chi ha bisogno di una cura e curare il cancro. Non è possibile che chi oggi deve fare un accertamento lontano dai grandi centri sia costretto a spostarsi. È intollerabile”
“Quello dei dazi è un problema per tutto il Paese, dall’Italia esportiamo beni per 70 miliardi di euro e soprattutto su alcuni settori come automotive, moda, meccanica, agroalimentare, le ricadute possono essere pesanti sia dal punto di vista economico che occupazionale”. Lo ha detto a Pescara il segretario generale Uil, PierPaolo Bombardieri, a margine dell’evento “Carovana Uil contro precariato e lavoratori fantasma” sottolineando che ci sarebbero “60mila posti a rischio“.