Cala il numero degli avvocati italiani

Cala il numero degli avvocati italiani, con un saldo finale fra iscrizioni e cancellazioni che per la prima volta risulta negativo per 1.604 unità. Il dato 2021 degli iscritti a Cassa Forense è di 241.830; di questi il 94,3% risulta attivo, mentre il restante 5,7% è rappresentato da pensionati contribuenti.  Sono i dati salienti del nuovo Rapporto Censis sull’Avvocatura 2022, presentato oggi nella sede romana di Cassa Forense. Un lavoro di analisi, per un sondaggio che quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 30 mila avvocati e che, per questa edizione, ha cambiato metodo, da un lato aggiungendo alle consuete rilevazioni del Censis il patrimonio di dati e conoscenze di Cassa Forense, dall’altro unendo alla survey classica un’indagine qualitativa sulla domanda di servizi legali che ha interessato piccole e grandi imprese, organismi di rappresentanza, il mondo della consulenza.

Dopo un lungo periodo di forte espansione numerica, che ha determinato un rilevante aumento degli iscritti contribuenti non pensionati, migliorando notevolmente il cosiddetto indice di dipendenza tra attivi e pensionati, cresciuto da circa 5 attivi per pensionato agli attuali 7,4 attivi per pensionato; tale crescita ha subito un arresto, determinando addirittura un’inversione di tendenza nell’ultimo anno solare. Il dato 2021 degli iscritti a Cassa Forense è di 241.830; di questi il 94,3% risulta attivo, mentre il restante 5,7% è rappresentato da pensionati contribuenti. Se rapportato alla popolazione italiana, il dato degli iscritti attivi è di 4,1 avvocati ogni 1.000 abitanti. La distribuzione per genere vede una leggera prevalenza maschile con il 52,3% sul totale. In termini assoluti sono 126mila gli avvocati uomini e 115mila le donne

La distribuzione per area geografica mette in evidenza il peso della componente meridionale sul totale degli iscritti: circa un terzo degli avvocati risiede al Nord, contro il 43,8% degli avvocati presenti nel Mezzogiorno e il 22,5% nelle regioni centrali. Poco meno di sei avvocati su dieci hanno un’età inferiore ai cinquant’anni, mentre gli over 60 coprono una quota di poco superiore al 15%. Questo dato porta l’età media degli iscritti a 48,7 anni e quella degli iscritti attivi a 47,2 anni. L’età media dei pensionati contribuenti è di 73,7 anni. Il peso delle donne sul totale degli iscritti è inversamente correlato all’età anagrafica, con una maggiore presenza femminile in tutte le classi d’età inferiori ai 55 anni: fatto 100 il totale degli avvocati con un’età inferiore ai 35 anni, il 59,1% è rappresentato da donne.Il numero dei neo-iscritti è stato di 7.103, per il 57,3% dovuto relativo a donne e per il restante 42,7% a uomini. In ogni caso il saldo finale fra iscrizioni e cancellazioni è risultato negativo per 1.604 unità (+ 323 uomini, ma 1.927 donne in meno).

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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