Non si allenta la morsa dell’afa sull’Abruzzo e dopo le temperature record dei giorni scorsi, anche oggi il termometro ha toccato valori altissimi sia sulla costa sia nell’entroterra.
Prese d’assalto le spiagge. Il territorio deve fare i conti anche con l’emergenza idrica: i gestori del servizio, visti i decrementi di portata delle sorgenti e i sovra consumi causati dalle alte temperature, stanno programmando chiusure e riduzioni del flusso idrico, con conseguenti disagi per gli utenti. Secondo le rilevazioni dell’associazione Caput Frigoris, oggi sono stati raggiunti 39,9 gradi a Bussi sul Tirino 39,6 a Castiglione a Casauria, 38,2 a Popoli, 37,8 a Capestrano e 37,6 a Bellante. Superati i 30 gradi anche nelle località montane, tra cui Rocca Calascio (1.450 metri di altitudine), Castel del Monte (1.325), Pescocostanzo (1.260), Santo Stefano di Sessanio (1.220) e Scanno (1.100). Rovente anche la costa, con Montesilvano che ha superato i 35 gradi. Nonostante le temperature elevate, il Centro funzionale d’Abruzzo della Protezione civile definisce “basso” il rischio incendi in tutte le province.
Pescara è tra le città italiane con il bollino rosso del ministero della Salute. Anche per domani è previsto il livello 3, che indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche; tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.