Coronavirus, l’Abruzzo in zona gialla da lunedì

L’Abruzzo da lunedi’ sara’ in zona gialla dopo che il monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanita’ e del ministero della Salute ha certificato il peggioramento dell’emergenza e il superamento delle soglie limite sia per il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva sia di quello relativo all’area non critica.

Nel weekend e’ previsto lo screening sulla popolazione scolastica, in vista della riapertura delle scuole, che avverra’ lunedi’ come confermato dall’ordinanza firmata oggi dal presidente di Regione, Marco Marsilio. Il totale dei casi di Covid-19 accertati dall’inizio dell’emergenza, a fine febbraio 2020, ad oggi supera quota 130mila e arriva a 130.440. Di questi, 23.867 – pari a quasi il 20%, cioe’ uno su cinque – sono emersi solo nell’ultima settimana, in assoluto quella caratterizzata dai numeri piu’ alti. Fino al 29 dicembre l’Abruzzo non aveva mai superato i mille nuovi positivi in 24 ore; da quel giorno non e’ mai scesa al di sotto di tale soglia, con il record assoluto di 5.315 nuovi casi il 5 gennaio. La variazione dei nuovi casi registrati nell’ultima settimana, rispetto ai sette giorni precedenti, e’ pari al +120%. In sette giorni i pazienti ospedalizzati sono passati da 194 a 298, con una variazione del 50% circa: quelli in area non critica sono cresciuti del 51%, mentre quelli in terapia intensiva sono aumentati del 25%. Gli attualmente positivi sono passati da 17.051 di sette giorni fa ai 38.983 odierni, con un incremento del +130%. Diciannove i decessi dell’ultima settimana; nella precedente erano stati undici. Il maggior numero di nuovi casi dell’ultima settimana e’ emerso nel Chietino (+7.840), seguito dal Pescarese (+5.858), dal Teramano (+5.360) e dall’Aquilano (+3.484). Sono 1.540 i nuovi casi accertati nelle ultime ore. Dei positivi odierni, 1024 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il tasso di positivita’, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari (2.904) e test antigenici (8.826), e’ pari a 13,47%. Quattro i decessi recenti, che fanno salire il bilancio delle vittime a 2.659. In rapido aumento i ricoveri. I nuovi positivi hanno eta’ compresa tra 2 mesi e 98 anni. Gli attualmente positivi sono 38.983 (+1.006): 269 pazienti (+21) sono ricoverati in ospedale in area medica e 25 (+1) sono in terapia intensiva, mentre gli altri 38.689 (+984) sono in isolamento domiciliare. I guariti sono 88.798 (+530). In Abruzzo sono poco piu’ di 80mila, stando all’ultimo aggiornamento presente sul sito del Governo, i cittadini con piu’ di 50 anni che non hanno ricevuto neppure una dose di vaccino contro il Covid-19 e che dovranno obbligatoriamente sottoporsi alla vaccinazione nei prossimi giorni per mettersi in regola in base a quanto disposto dall’Esecutivo. Il dato reale, in ogni caso, dovrebbe essere piu’ basso in quanto il totale comprende anche guariti, soggetti esenti e persone formalmente residenti in Abruzzo ma domiciliate altrove. La platea di over 50 e’ composta da 634.838 persone: 554.648 utenti , cioe’ l’87,4%, hanno completato il ciclo vaccinale. Il maggior numero di soggetti non vaccinati (30.311) appartiene alla fascia 50-59 anni, seguita da quella degli over 80 (18.930), da quella 60-69 anni (17.953) e dalla fascia 70-79 anni (12.996).

Il commento di Marsilio

“L’ingresso in zona gialla non è nulla di sconvolgente. Sapevamo da giorni che sarebbe accaduto e anzi siamo soddisfatti che siamo arrivati bianchi fino all’Epifania. Il problema vero è che questa variante Omicron rischia di portare a una accelerazione ulteriore, purtroppo, dei ricoveri e dell’ospedalizzazione”. Questo il commento di Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo. “Alcuni provvedimenti già previsti per le zone gialle erano stati applicati con decreto legge anche a chi stava in bianca, quindi nella vita quotidiana cambia poco o nulla”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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