Covid, rapporto Istat-Iss: da luglio 2021 eccesso mortalità sotto la media Ue

 A partire da luglio 2021 l’eccesso di mortalita’ nel nostro Paese scende ben al di sotto della media Ue. E’ quanto emerge dal 7/o rapporto congiunto Istituto nazionale di statistica (Istat) e Istituto Superiore di Sanita’ (Iss) sull’impatto dell’epidemia sulla mortalita’ totale. Analizzando il contesto europeo, nel 2021 l’andamento dell’eccesso di mortalita’ nell’Ue ha raggiunto un picco ad aprile (21,0%), quindi e’ sceso al 10,6% a maggio e ha raggiunto il minimo del 5,6% a luglio. In autunno – si legge ancora nel rapporto – si e’ osservato un nuovo rialzo e l’eccesso di mortalita’ ha raggiunto il 17,7% a ottobre e il 26,5% a novembre 2021 (dati Eurostat). Rispetto alla media europea, l’Italia ha registrato un eccesso di mortalita’ piu’ elevato nel mese di novembre 2020 e marzo 2021.

In un campione di 6.530 schede di decessi avvenuti nel 2021 e riportati al sistema di sorveglianza integrata, il Covid-19 e’ stato ritenuto l’unica causa responsabile del decesso nel 23% dei casi. Nel 29% dei casi e’ presente una concausa oltre al coronavirus e nel 48% e’ stata riscontrata piu’ di una causa. Lo afferma il settimo rapporto congiunto sull’impatto dell’epidemia sulla mortalita’ totale dell’Istituto nazionale di statistica (Istat) e dell’Istituto Superiore di Sanita’ (Iss) pubblicato oggi.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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