Elezioni regionali, ultimi confronti a distanza Marsilio – D’Amico

Chiusura della campagna elettorale in vista del voto del 10 marzo. Il Centrodestra punta a supportare Marsilio con Governatori e ministri all’Aquila: Acquaroli (Marche), Tesei (Umbria), Roberti (Molise). Durante la giornata, da Salvini a Tajani e Sangiuliano, non è mancato il supporto del Governo al presidente uscente. Il vicepremier Salvini è arrivato a Pescara dopo esser passato in Val di Sangro a Gamberale per un sopralluogo sulla Fondovalle Sangro. Tajani ad Avezzano a sua volta si è soffermato sulla crescita di Forza Italia, auspicando un passo lento ma inesorabile: meglio “andare lentamente ma con passo sicuro”: alle elezioni regionali abruzzesi di domenica, è meglio “avere un punto in più che però resta, anziché cinque punti che finiscono”, mostrando fiducia per il risultato perché “nelle nostre liste non ci sono ciucci, ma solo cavalli di razza. È più difficile essere eletti quando ci sono tanti cavalli da razza”. Dal canto suo Marsilio, nel comizio finale, ha ricordato che  “Nessuno mi ha mai spedito né paracadutato. Appartengo a una storia comune: non c’è un abruzzese che non abbia un parente in giro per il mondo”. Secondo il Governatore nel centrodestra “c’è un amicizia profonda, siamo cresciuti sognando quel futuro che stiamo costruendo. Siamo una comunità umana prima di essere una coalizione, siamo un gruppo che travalica i partiti. Rimangono meravigliati quando lo scoprono”.

“Il mio appello e’ quello di andare a votare per garantire un futuro di crescita per la nostra regione perche’ tornare indietro a tempi bui di cui nessuno ha nostalgia, farebbe solo male all’Abruzzo e lo isolerebbe”, ha aggiunto Marsilio,  “E’ la prima volta che la regione Abruzzo ha l’occasione di garantire la continuita’ del proprio governo regionale e questo e’ gia’ un valore positivo di per se perche’ la continua interruzione dei programmi, il continuo ricambio della classe dirigente che non ha potuto maturare il tempo utile a realizzare i progetti, oggettivamente e’ stata una debolezza della nostra regione. Abbiamo bisogno di andare avanti far sedimentare a fruttificare i semi che abbiamo gettato”.

 

“Lavoreremo per rendere l’Abruzzo una regione attrattiva per le imprese, solo così si creeranno nuovi posti di lavoro”. E’ l’impegno annunciato nel comizio di chiusura della campagna elettorale dal candidato del centrosinistra alla presidenza dell’Abruzzo, Luciano D’Amico. Nel corso di un breve incontro con la stampa, prima di prendere parte all’evento conclusivo della campagna elettorale, il candidato per il centrosinistra alla Regione Abruzzo, Luciano D’Amico ha annunciato l’intenzione di “abolire” in caso di vittoria, “la pratica dei maxi emendamenti con i fondi a pioggia a fine anno ad personam”. “Mi giunge notizia – ha detto D’Amico – che la Giunta abbia deliberato nonostante in prorogatio l’assegnazione di svariate decine di milioni di euro. Assolutamente elimineremo le leggi mancia – ha aggiunto – tutto cio’ che bisognera’ fare per il territorio lo si fara’ con procedure trasparenti, bandi a cui tutti potranno partecipare e soprattutto non faremo mai una riunione di Giunta il giorno prima delle elezioni”. “Vogliamo dare all’Abruzzo un ottimo governo per realizzare il programma che riesca a risolvere i problemi degli abruzzesi. Lo faremo, sono convinto di questo, come sono convinto che sostenendo la nostra squadra di candidati e portandoli in consiglio affronteremo con successo tutto l’insieme dei problemi che angustiano gli abruzzesi”. Così il candidato del campo largo alla presidenza della Regione Abruzzo, Luciano D’Amico che ha avuto accanto a sé Alessandra Todde, neo eletta presidente della Regione Sardegna.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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