Export, il primo semestre si chiude con un incremento del 4,3%

I primi sei mesi dell’anno si chiudono con esportazioni in crescita del 4,3%, nonostante il rallentamento nel secondo trimestre. Nel periodo aprile-giugno ottima performance dell’abbigliamento e risultati positivi per i Vini di Montepulciano, in frenata Pasta e Mobilio. Il secondo trimestre 2018 fa segnare un rallentamento per l’export dei distretti industriali dell’Abruzzo (-2,3%), ma che non inficia il positivo andamento complessivo (+4,3%) del primo semestre dell’anno. Questo quanto emerge dal Monitor dei distretti industriali dell’Abruzzo curato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo. “Sull’evoluzione complessiva pesano gli arretramenti di due distretti su cinque, la Pasta di Fara con un meno 13,1% e il Mobilio in calo dell’8,8% – spiega Tito Nocentini, direttore regionale di Intesa Sanpaolo -. Ma in netta positiva controtendenza si registra la performance del comparto dell’Abbigliamento con +10,7% per il distretto nord-abruzzese e un +15% per il quello della parte meridionale della regione. Senza dimenticare il dato positivo, +1,2%, per i Vini di Montepulciano”. A contribuire negativamente all’andamento delle esportazioni dei distretti regionali sono stati i mercati emergenti (-8,1%), mentre rimangono sostanzialmente stabili i mercati maturi (+0,1%). In forte calo le esportazioni verso Cina, Hong Kong e, dopo il balzo nel secondo trimestre 2017, verso Panama. In crescita Svizzera e Paesi Bassi, compensati però dal calo di Stati Uniti e Belgio. Nel secondo trimestre 2018 le esportazioni del polo ICT dell’Aquila sono diminuite del 12%. L’andamento del Polo, come noto, è trainato dall’andamento delle esportazioni verso gli Stati Uniti, il principale mercato di sbocco che nel secondo trimestre 2018 ha assorbito il 90% delle esportazioni totali, con una riduzione del 10,8% rispetto allo stesso periodo del 2017.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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