La guardia di finanza di Terni ha effettuato sequestri per un totale di 12 milioni e 552.360,53 euro in Italia e all’estero nell’ambito di un’indagine su crediti fiscali, in particolare Iva, generati da presunte false fatturazioni.
Gli investigatori hanno dato esecuzione a un provvedimento cautelare patrimoniale nei confronti di 42 persone fisiche e di 39 giuridiche emesso dal gip di Terni per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale, alle indebite compensazioni, all’emissione di fatture per operazioni inesistenti, al riciclaggio ed all’autoriciclaggio.
Sono stati individuati e colpiti da provvedimento – riferisce la guardia di finanza in un comunicato – complessi aziendali, beni e disponibilità finanziarie degli indagati nel territorio di Terni e di altre 14 province, Milano, Torino, Novara, Verona, Lucca, L’Aquila, Teramo, Viterbo, Roma, Napoli, Potenza, Catania, Sassari e Nuoro, nonché in Romania, grazie alla collaborazione delle Autorità giudiziarie tramite Eurojust.