Gasdotto Sulmona – Foligno, i Comitati chiedono lo stop centrale

“Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha pubblicato i dati dei consumi di gas da gennaio a ottobre: 48 miliardi e 544 milioni di metri cubi, quasi sette miliardi in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando furono 55 miliardi e 427 milioni di metri cubi. Si tratta di un vero e proprio crollo rispetto al 2022 quando, alla fine dell’anno, i consumi di gas si fermarono a 68 miliardi e 524 milioni di metri cubi. Ma già il dato del 2022 è stato clamoroso: 7 miliardi e mezzo in meno rispetto al 2021. Con un simile quadro, che non lascia adito a dubbi – concludono i comitati – è del tutto irragionevole insistere con la realizzazione della centrale di Sulmona e del metanodotto Snam Linea Adriatica: un progetto concepito vent’anni fa, ma che oggi non ha alcuna ragione di esistere”. Lo affermano i Comitati Cittadini che a Sulmona continuano, fermi e decisi, nella loro battaglia contro la realizzazione della centrale di compressione in località Case Pente e del metanodotto Snam Linea Adriatica. “La discesa dei consumi di gas non riguarda solo l’Italia, ma l’intera Europa – incalzano gli ambientalisti – Se da noi la riduzione, nei primi dieci mesi dell’anno, è stata pari al 12,4 per cento, la media europea nello stesso periodo è stata del 16,9 per cento. Il che conferma la illusorietà di trasformare l’Italia in un hub europeo del gas”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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