Imprese, crescita lenta a Chieti e Pescara secondo la Camera di Commercio

Brutte notizie per la natimortalità delle imprese secondo la Camera di Commercio Chieti Pescara, che analizza i dati pubblicati da Istat e Infocamere. Le due province, insieme, presentano una percentuale di crescita pari allo 0,3% contro lo 0,8% italiano e il 3,9% del mezzogiorno.

Al 31 dicembre 2022, le imprese registrate presso la Camera di commercio Chieti Pescara sono 81.354, in diminuzione dell’1,8% rispetto allo stock registrato alla fine del 2021, quando erano 82.875. Questa riduzione del saldo positivo – rileva l’ente camerale – è dovuta a un fenomeno totalmente nuovo rispetto al passato quando, pur di fronte a un aumento costante delle cessazioni, si manteneva alto il livello delle nuove iscrizioni. Stavolta, le nuove iscrizioni registrano un saldo negativo del -10,6% passando da 4.106 a 3.672. La diminuzione delle iscrizioni è maggiore nella provincia di Chieti (-12,4%) rispetto a quella registrata nella provincia di Pescara (-8,6%). Le cessazioni d’ufficio aumentano in misura maggiore nella provincia di Pescara (+11,1%) rispetto all’aumento in quella di Chieti (+2,4%). Le ditte individuali hanno subito la riduzione maggiore rispetto alle altre forme giuridiche, le società di capitali sono le uniche a realizzare un saldo positivo. I dati evidenziano anche per quest’anno la tendenza del sistema produttivo locale a crescere grazie all’espansione di forme d’impresa patrimonialmente più solide. Le imprese giovanili hanno fatto registrare un saldo positivo pari a 569 unità (946 registrate a fronte di 377 cessazioni), pur in presenza di un calo complessivo del -4,4%; il dato, in apparente contraddizione, è dovuto all’innalzamento dell’età anagrafica dei soci che porta automaticamente un’impresa “under 35” a non essere più considerata giovanile. A livello settoriale, il commercio (18.965, il 23,3% del totale), l’agricoltura (16.242 imprese, pari al 20,0% dello stock complessivo) e le costruzioni (9.390, pari all’11,5% delle imprese) sono i settori in cui si concentra la maggior parte delle imprese attive presso la Camera di commercio di Chieti Pescara. Rispetto al 2021, le attività economiche con maggiore crescita sono quelle professionali, scientifiche e tecniche che registrano un +4,6%, seguite dalle attività immobiliari (+4,2%). Al contrario, si riduce il numero delle imprese estrattive (-4,9%), quelli del trasporto e magazzinaggio (-4,5%), quelle del settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio (-4,1%), le manifatturiere (6.675 imprese, -2,5%) e quelle del settore agricolo (16.242, -2,4%).

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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