Istat, rallenta l’inflazione ma rischio stangata per le bollette

L’Istat  in base alla stima preliminare, nella Nota sull’andamento dell’economia valuta a marzo la variazione tendenziale dell’indice per l’intera collettività (Nic) che ha segnato per la terza volta consecutiva una decelerazione (+7,7% da +9,1% di gennaio). La variazione su base tendenziale del primo trimestre 2023 è stata 8,9%. I beni energetici regolamentati sono stati nuovamente la componente di prezzo che ha contribuito in misura maggiore alla flessione della dinamica inflattiva, mostrando calo in termini tendenziali per il terzo mese di seguito dall’inizio dell’anno (-20,4% a marzo da -16,4% del mese precedente), influenzati dall’adeguamento mensile delle bollette da parte dell’autorità per l’energia. Anche i prezzi degli energetici non regolamentati, che includono i prezzi dei carburanti, hanno continuato a rallentare (+18,9% da +40,8%). Le aspettative dei consumatori e delle imprese, a marzo segnalano in generale ancora una flessione dell’inflazione per i prossimi mesi.

Dopo la tregua degli ultimi mesi, i prezzi di luce e gas torneranno a salire. Per l’elettricità, famiglie e piccole imprese saranno destinate a spendere il 10 per cento in più nel terzo trimestre dell’anno rispetto alla tariffe del trimestre in corso, mentre i rincari saliranno del 25% nel periodo che va da ottobre a dicembre. Stessa dinamica, ma più contenuta, per il gas naturale: le tariffe sono previste al rialzo “per il terzo e quarto trimestre, rispettivamente del 5% e del 15% rispetto alle quotazioni per il secondo trimestre”. E’ quanto si legge nella memoria depositata dalla Arera (Authority per energia, reti e ambiente) nelle commissioni Finanze e Affari sociali in occasione dell’audizione del presidente, Stefano Besseghini, sul decreto bollette. “A gennaio 2023 – ha detto – si è registrata una riduzione pari al 34,2% del prezzo del gas naturale per la famiglia tipo (quella con consumi medi di 1.400 mc/annui) rispetto a dicembre 2022. Ciò è stato determinato dalla riduzione della spesa per la materia gas naturale (-35,9%), dovuta al calo della componente relativa ai costi di approvvigionamento del gas naturale, dal lieve aumento legato alla spesa per il trasporto e per la gestione del contatore (+0,3%) e dal nuovo livello di copertura degli oneri di sistema prevista dalla Legge di bilancio per l’anno 2023 (+1,4%)”. A febbraio si è determinata un’ulteriore diminuzione del 13% del prezzo del gas naturale mentre a marzo 2023 si è registrato un ulteriore calo del 13,4% (inclusi gli effetti delle misure di aiuto). Ciononostante, ricorda l’Arera, le quotazioni dei mercati all’ingrosso del gas naturale per i prossimi mesi “hanno recentemente nuovamente mostrato volatilità crescente”.

“I prezzi dell’energia tornano a rialzare la testa in previsione dell’incremento dei consumi elettrici da parte delle famiglie, quando cioè si accendono condizionatori d’aria e climatizzatori nei mesi caldi”. Lo afferma Assoutenti, commentando le dichiarazioni del Presidente di Arera, Stefano Besseghini, alla Commissione Finanze della Camera, secondo cui le quotazioni dei mercati all’ingrosso dell’energia elettrica per i prossimi mesi hanno di nuovo mostrato una volatilità crescente. “I dati di Arera confermano che l’emergenza energia non è ancora conclusa nel nostro paese – spiega il presidente, Furio Truzzi -. I prezzi salgono repentinamente seguendo la domanda e i consumi, e senza interventi si rischia nei prossimi mesi una nuova stangata a danno dei consumatori. Se infatti dovessero trovare conferma le previsioni di Arera di un incremento delle tariffe fino al 25% rispetto ai prezzi attuali, la maggiore spesa in bolletta, solo per la luce, sarebbe pari a +160 euro annui a famiglia”. “Considerata la volatilità dei prezzi dell’energia, riteniamo che il Governo farebbe bene a valutare un nuovo intervento sugli oneri di sistema, reintrodotti ad aprile e che oggi pesano per il 12,7% sulle bollette della luce, appesantendo la spesa energetica degli italiani”, conclude Truzzi.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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