L’ondata annunciata di maltempo che sta interessando l’Abruzzo, con intense precipitazioni, violente raffiche di vento e crollo delle temperature sta creando disagi ai cittadini. A Pescara la temperatura al momento è di circa due gradi e nelle zone collinari dell’area metropolitana la pioggia cade mista a neve.
Chiusura dei cimiteri e dei parchi e giardini pubblici e stop agli eventi natalizi all’aperto del cartellone “Pescara d’incanto”. E’ quanto deciso dal Comune del capoluogo adriatico a causa dell’ondata di maltempo che si sta abbattendo sull’Abruzzo. Cimiteri e parchi cittadini chiusi anche a Montesilvano. Il provvedimento riguarda la Riserva Naturale Statale Santa Filomena, la Riserva regionale Pineta Dannunziana e il Parco ex Caserma Di Cocco. Disposto anche il divieto di sosta delle auto lungo tutte le strade adiacenti la Riserva di Santa Filomena, ad esclusione di via della Riviera, sia a Pescara che a Montesilvano. Gli appuntamenti di “Pescara d’incanto” annullati saranno riprogrammati nei prossimi giorni. Resta in programma, invece, il concerto di questa sera, nella Sala consiliare del Comune di Pescara, dal titolo “Armonie sotto l’albero”. Intanto continuano ad essere numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco per far fronte alle tante richieste che arrivano ai centralini a causa del maltempo: a creare maggiori problemi sono gli allagamenti, le infiltrazioni e i rami e gli alberi caduti sulle strade a causa del vento.
A creare problemi è soprattutto il vento: numerosi, soprattutto nella fascia costiera, gli interventi dei Vigili del Fuoco per alberi o rami caduti, teloni e tettoie divelti dalle raffiche. Nonostane le condizioni meteo, il bollettino del Centro funzionale d’Abruzzo della Protezione civile parla di “codice verde – assenza di fenomeni” su tutta la regione, ad eccezione del bacino basso del Sangro, dove c’è “criticità ordinaria – allerta gialla”. Allerta gialla anche per valanghe in tutta le zone montuose abruzzesi.
Secondo le previsioni degli esperti di AbruzzoMeteo.org, nel corso della mattinata ci sarà “un deciso peggioramento delle condizioni atmosferiche ad iniziare dal Teramano e dall’Alto Aquilano con venti di Maestrale e di Tramontana in rinforzo con possibili forti raffiche, localmente superiori ai 70-90 Km/h, specie sulle zone collinari e sul settore costiero; precipitazioni in intensificazione e in estensione verso il Pescarese, il Chietino, L’Aquilano, la Valle Peligna e verso l’Alto Sangro, con fenomeni più intensi sulle zone pedemontane e collinari che si affacciano sul versante adriatico, meno frequenti sulla Marsica. Previste copiose nevicate sui rilievi appenninici con quota neve in calo dai 700-800 metri attesi in mattinata ai 300-500 metri nel corso della giornata, tuttavia non si escludono nevicate anche a quote più basse nel Teramano, localmente nel del Pescarese, specie in caso di forti precipitazioni”. “Le nevicate interesseranno anche l’Aquilano (probabile neve a L’Aquila dalle prossime ore), la Valle Peligna e l’Alto Sangro, fenomeni meno frequenti sulla Marsica rispetto alle restanti zone ma non mancheranno precipitazioni sparse, a prevalente carattere nevoso. Piogge diffuse interesseranno le aree costiere ma con possibili rovesci di neve, specie a carattere granulare (graupeln, gragnola), in particolare durante i possibili temporali. Il maltempo – concludono gli esperti – proseguirà anche nella giornata della Vigilia di Natale e a Natale”.