
“Si parla molto di una desertificazione commerciale ma Pescara resiste, e con le 12.719 imprese attive nel 2024 (- 0,1%) il fenomeno non si mostra intenso come spesso si afferma: è inferiore alla media nazionale e alla media regionale”, ha detto ancora Mauro sottolineando che “commercio e costruzioni restano i pilastri dell’economia locale” (il numero delle imprese attive per 1000 abitanti va da 129 a 155). Pescara, ha fatto notare ancora, fa registrare il 74,8% di occupazione nei servizi. Dal punto di vista della demografia, Pescara è la città più popolosa d’Abruzzo (118.461 abitanti nel 2024, -0,3% rispetto al 2023), con l’età media (46,5 anni) inferiore a quella dell’Abruzzo, e un saldo migratorio interno (1,8) più elevato tra i capoluoghi di provincia. Quanto al capitale umano, abbiamo la percentuale più alta di laureati, ha detto Mauro.
Un approfondimento mirato ha riguardato il turismo, perché c’è stato un aumento delle strutture ricettive, passate da 171 a 206 tra il 2023 e il 2024 (nel 2019 erano 134) con un aumento dei posti letto, da 2.911 a 3.041 (nel 2019 erano 2.638), e il segno è stato più anche per gli arrivi, con un 3,3% in più tra il 2023 e il 2024 e un incremento della permanenza media (nel 2024 è stata di 4 notti), ha fatto notare Mauro. “I numeri delle presenze turistiche sono impressionati”, ha fatto notare il sindaco a questo proposito. Dal 2019 al 2024 siamo passati da 271.493 a 531.348 e le presenze di stranieri sono salite da 72.336 a 169.273. Inoltre le presenze nelle strutture extra alberghiere sono passate da 37.263 (nel 2019) a 266.172 (nel 2024).