Omicidio del 16enne nel parco a Pescara, fermati due giovani

Si chiama Thomas Christopher Luciani, 16 anni, il ragazzo ucciso ieri sera, a coltellate, nel Parco Baden Powell di Pescara. Per l’omicidio, forse legato al piccolo spaccio di droga, sono stati fermati due coetanei della vittima. Il ragazzo viveva a Rosciano con la famiglia. Era stato adottato in tenera età. I coetanei sono pescaresi. Era scomparso già il 31 ottobre ma era stato ritrovato il giorno dopo.
Secondo quanto si è appreso i due minorenni fermati a Pescara sono uno il figlio di un avvocato, l’altro figlio di un maresciallo comandante di una stazione locale di un comune della provincia di Pescara. Si cerca l’arma del delitto, presumibilmente un coltello, che non è ancora stata trovata.
I due presunti omicidi sono liceali figli di buona famiglia, inseriti socialmente. Dalle fonti vicine al Tribunale emerge che alla base del delitto ci sarebbe un probabile debito di “stupefacente di cui fanno uso ragazzi di quella età” che i due avrebbero dovuto alla vittima per cessioni precedenti: si parla di circa 250 euro. Viene definito “fondamentalmente di persone apparentemente normali” il contesto sociale che contraddistingue sia la vittima che i due presunti omicidi, di un anno più piccoli, tutti e tre cittadini italiani. E’ quanto emerge da fonti vicine al Tribunale per i minorenni dell’Aquila. I due ragazzi sono in stato di fermo in un centro di prima accoglienza: entro quattro giorni ci sarà l’udienza di convalida.
Ancora al vaglio, da parte della sezione omicidi della squadra mobile di Pescara il movente dell’ efferato delitto. Tra le ipotesi formulate dagli investigatori della squadra mobile della questura di Pescara, anche quella del regolamento di conti nell’ambito dello spaccio.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Diminuiscono in Abruzzo l’economia sommersa e l’evasione

La dimensione dell’economia non osservata – composta dalla sottodichiarazione, dal lavoro “nero” e da altre …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *