Open Hub, progetto per accelerare la spesa dei fondi di coesione

Digitalizzare le procedure, e sperimentare l’Intelligenza Artificiale a supporto dei Comuni nella fase istruttoria degli atti amministrativi: sono i temi messi al centro dell’Accordo firmato all’Aurum di Pescara tra Regione Abruzzo, Dipartimento della Funzione Pubblica (Dfp) e Formez Pa nel corso dell’Evento «OpenHub: Abruzzo generatore di competenze».
L’evento ha rappresentato il coronamento di un anno di lavoro fatto da Regione Abruzzo, in collaborazione con Anci, Upi e Uncem, su “Hub delle Competenze” il progetto pilota chiamato a rafforzare i Comuni e le amministrazioni nella spesa dei fondi di coesione attraverso un lavoro incessante di formazione “porta a porta”, oltre che di ricognizione degli incagli e supporto nelle procedure di rendicontazione.
Il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo ha dato il via all’upgrade del progetto, rafforzando il proprio impegno nei confronti del territorio abruzzese, forte dei risultati di un anno di lavoro presentato alla platea istituzionale di autorità, sindaci e amministratori.
I risultati, illustrati nel corso dei lavori dalla direttrice Grimaldi, si traducono complessivamente in 119 milioni e 438 mila euro di interventi disincagliati a valere sul Psc 2000-2020 dopo il lavoro condotto dal personale di Regione Abruzzo e dall’assistenza tecnica Formez.
In sintesi, sono risorse che tornano nella disponibilità dei Comuni e delle comunità abruzzesi. Basti pensare che la dimensione totale dei progetti inizialmente incagliati cubava 137 milioni e 347mila euro, per cui è stato sbloccato più dell’81% dei progetti che presentavano criticità.
Al vaglio di questo lavoro di rete sono stati 3.435 progetti i cui incagli sono stati analizzati e processati singolarmente dalla task force messa in piedi dalla Regione in affiancamento agli amministratori e ai RUP per risolvere le problematiche. Il confronto si è sviluppato nel corso di 17 Focus group (16 rivolti ai Comuni e uno alle Province) che hanno visto il coinvolgimento 107 sindaci e 276 amministrativi o tecnici. Da questo confronto è nato un piano di miglioramento della capacità amministrativa che ha portato a un accrescimento della cultura di cooperazione tra enti territoriali e all’adozione di soluzioni organizzative finalizzate a risolvere gli adempimenti e ridurre i tempi della messa a terra dei fondi.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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