Riserva del Borsacchio, il Wwf Italia promuove la questione di legittimità costituzionale

Il Wwf Italia ha presentato al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica la richiesta di promuovere la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale in merito all’art. 25 della Legge della Regione Abruzzo n. 4/2024 recante “Disposizioni finanziarie per la redazione del Bilancio di previsione finanziario 2024-2026 della Regione Abruzzo (Legge di stabilità regionale 2024)”, che ha ridotto a 24 ettari la Riserva del Borsacchio, eliminando tutta la fascia retro-costiera e collinare dell’area protetta. Nel documento presentato dal Wwf Italia vengono sollevati diversi punti di illegittimità costituzionale dell’art. 25 della LR n. 4/2024.

Il Wwf ha citato nella nota inviata al Governo diverse sentenze della Corte costituzionale che hanno dichiarato illegittime varie norme introdotte da leggi regionali che hanno modificato la perimetrazione di parchi e riserve regionali. Una di queste riguarda proprio un’altra legge abruzzese, quella con la quale il governo regionale ha provato a ridurre il confine del Parco Regionale Sirente Velino, legge impugnata e considerata illegittima dalla Corte costituzionale con sentenza n. 235/2022.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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