Salvini: Sento tanta voglia di cambiamento da parte degli abruzzesi

 “Sento tanta voglia di cambiamento da parte degli abruzzesi”. Lo ha detto il vice premier Matteo Salvini in vista a Chieti. “Avere una piazza cosi’ piena a Chieti e non riuscire a fare due passi per stringere le mani – ha aggiunto Salvini – vuol dire che il Pd la finira’ di fare danni in Abruzzo e la Lega sara’ la scelta del cambiamento. Ci stiamo preparando a governare questa splendida terra. La data delle regionali l’ha fissata la Regione, ne prendo atto, io saro’ in Abruzzo prima e soprattutto dopo il voto per mantenere gli impegni presi. Giustamente gli abruzzesi chiedono e meritano di più. Siamo qui per rilanciare l’Abruzzo: per dare piu’ giustizia, piu’ lavoro e piu’ sanita’ agli abruzzesi dopo anni di pessimo governo della sinistra in una regione stupenda. Ci stiamo preparando a governare questa splendida terra”.

“Molti sindaci che contestano il Decreto Sicurezza non lo hanno letto perché vengono garantiti il diritto alla salute, il diritto allo studio a tutti, i bambini non si toccano e non possono essere espulsi. Semplicemente non si regalano altri diritti ai furbetti come veniva fatto fino a ieri”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, a Chieti per la prima tappa del tour elettorale in Abruzzo. “Ma poi – ha aggiunto – sono dieci sindaci. In Italia ci sono ottomila sindaci, quindi andiamo a parlare degli altri 7.990”.

‘Mi hanno chiesto stamattina se è possibile andare a votare con la neve: io penso che c’è tanta voglia di cambiamento che può fare la pioggia o la neve ma la gente andrà a votare. Il 10 febbraio si farà la storia anche in Abruzzo”. Lo ha detto Matteo Salvini durante l’incontro pubblico a Chieti riferendosi alle polemiche sul voto regionale in Abruzzo previsto in pieno inverno.

“Solo chi non fa non sbaglia. Di infallibile c’e’ solo Matteo Renzi, che si e’ ridotto a fare i documentari”. Lo ha detto il vice premier Matteo Salvini in visita a Chieti. “Documentari peraltro seguitissimi, io purtroppo me li sono persi. Ma amo Firenze cosi’ tanto che non voglio vederla sovrapposta all’immagine di Renzi”

L’incontro coi parenti delle vittime di Rigopiano

“Il ministro Salvini ci ha ascoltato e ci ha dato una settimana di tempo per fornire risposte alle nostre richieste, che sono l’estensione della legge Viareggio alla tragedia di Rigopiano e soprattutto un controllo su quanto accaduto negli uffici di questa struttura”. Così Gianluca Tanda, del Comitato dei familiari delle vittime dell’Hotel Rigopiano, al termine dell’incontro con il ministro dell’Interno Matteo Salvini, avvenuto oggi pomeriggio in prefettura a Pescara, tra il vice premier e una trentina di componenti del Comitato.

“Ho incontrato i familiari delle vittime di Rigopiano e dopo due anni, al di là delle vicende processuali, mi faró carico, senza fare promesse prima del tempo, di garantire i diritti alle famiglie delle vittime. Entro una decina di giorni voglio garantire di poter dare risposte concrete e non le sole pacche sulle spalle che hanno ricevuto in questi due anni” ha detto dal canto suo Matteo Salvini.

L’incontro col comitato sicurezza a Pescara

“I reati in città sono diminuiti del 13%, c’è stato il 43% di scippi in meno e le rapine sono diminuite del 21%”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, oggi pomeriggio a Pescara, nella conferenza stampa successiva all’incontro con il Comitato sicurezza della città, compiendo un bilancio sull’attività delle forze dell’ordine.

“Sono numeri positivi – ha detto – cui si aggiungeranno gli interventi pianificati, a cominciare dai 900 mila euro che investiremo per la videosorveglianza in città. Interverremo – ha aggiunto – sullo sgombero delle case abusive per rispetto delle oltre 600 famiglie che pazientemente aspettano l’assegnazione”. Al riguardo ha rimarcato che “ce ne sono stati già 8 a carico delle famiglie rom – ha sottolineato – e a questo proposito ringrazio la Guardia di Finanza per i 20 milioni di euro di beni mobili e immobili sequestrati. Il problema a Pescara e provincia – ha concluso Salvini – sarà da me particolarmente attenzionato”

In centinaia per un selfie a Pescara

Centinaia di persone in fila per circa mezz’ora per un selfie con Matteo Salvini, impegnato nel pomeriggio a Pescara, in un bar del centro, per un incontro con i candidati in vista delle prossime elezioni regionali abruzzesi. Cori da stadio hanno salutato l’arrivo del vicepremier nel centro. Accolto dalla folla, Salvini ha concesso foto a chiunque ed ha invitato i presenti a mettersi in fila per i selfie. Poi un breve comizio improvvisato in strada: “Quando ho detto che andavo il 4 e 5 gennaio in Abruzzo – ha affermato – mi hanno preso per matto, ma sono felice del calore che sto trovando”. “Devo confessare – ha proseguito – che quando mi dicono per affetto, in tanti, ‘Matteo non ci lasciare’ io mi tocco e vi do la mia parola d’onore che possono dire quello che vogliono, infamare, denunciare, ma io non mollo di un millimetro. Il 10 febbraio in Abruzzo voi potete scrivere la storia. Ci rivediamo, ma se riusciamo a rimandare a casa anche da Pescara e dall’Abruzzo la sinistra – ha concluso – è un passo in avanti”

La tappa di Montesilvano

“A sinistra stanno impazzendo, non ci stanno capendo niente, non riescono a capire perche’ la Lega sta aumentando i consensi”. Lo ha detto il leader della Lega e ministro dell’Interno Matteo Salvini nel corso del suo intervento a Montesilvano in occasione della presentazione dei candidati della Lega alle elezioni regionali in Abruzzo il 10 febbraio. “Ho ricevuto critiche surreali – ha aggiunto Salvini – Sono due giorni che mi rompono le scatole perche’ ho mangiato pane e Nutella. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno: se dopo sette mesi di governo attaccano il vice presidente del Consiglio perche’ mangia pane e Nutella, vuol dire che stiamo lavorando bene”.

“In questi 37 giorni vi chiedo di sconfiggere l’unico avversario che c’e’ tra noi e il cambiamento. Non e’ il Pd, non sono i 5 Stelle, ma e’ la rassegnazione. Se ciascuno di voi scaldera’ il cuore e la testa di dieci abruzzesi che vogliono cambiare ma ancora non si fidano, abbiamo vinto e passeremo dalle parole ai fatti come stiamo facendo a Roma”. Lo ha detto il leader della Lega e ministro dell’Interno Matteo Salvini oggi pomeriggio nell’intervento a Montesilvano in occasione della presentazione dei candidati della Lega alle elezioni regionali dell’Abruzzo il 10 febbraio. Presente sul palco anche il candidato presidente del centrodestra, Marco Marsilio. “Siamo persone normali. Io lavoro 24 ore al giorno per lavoro, burocrazia, tasse, diritto alla salute e allo studio”, ha aggiunto Salvini. “Voi non siete persone normali – ha scherzato il ministro – perche’ e’ venerdi’ 4 gennaio e gli abruzzesi chic, che magari votano il Pd non sono qui, sono a contestare dalle piste da sci. Lasciamoli sciare che dal 10 febbraio la musica cambia e l’Abruzzo tornera’ agli abruzzesi”

“Da ministro non ho tempo da perdere per fare polemiche con Saviano, con Orlando o de Magistris. Io garantisco l’ordine pubblico in questo Paese e a questo dedico le 24 ore della mia giornata. Non a fare polemiche. Lavoro, burocrazia, tasse, diritto allo studio, senza miracoli. Da persone normali”, ha detto in chiusura del suo discorso a Montesilvano il ministro dell’Interno Matteo Salvini,

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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