Studio Uil, la Tari è aumentata a Chieti del 14,6 per cento nell’ultimo quinquennio

Tra il 2015 e il 2019, ovvero in 5 anni, la Tassa sui Rifiuti (TARI), aumenta mediamente dell’1,6%, mentre nell”ultimo anno si assiste a un aumento pari allo 0,9% sul 2018. L’aumento in alcune citta’ sfiora punte del 36%, ad esempio a Lecce (35,6%). In valori assoluti, spiega Ivana Veronese – segretaria Confederale Uil – le famiglie italiane verseranno nel 2019 nelle casse comunali 302 euro medi, a fronte dei 299 euro dello scorso anno e dei 296 euro versati nel 2015. E’ quanto calcola il Servizio Politiche Territoriali della Uil, elaborando i costi in 105 Citta’ capoluogo di provincia, per una famiglia con una casa di 80 mq e 4 componenti. In valori assoluti, nel 2019, spiega Veronese, il costo maggiore si registra a Trapani con 550 euro medi l’anno a famiglia; a Benevento se ne pagano 492 euro; ad Agrigento 470 euro; a Reggio Calabria e Salerno 461 euro; a Cagliari 447 euro; a Napoli 442 euro; a Messina 438 euro; ad Asti 434 euro; a Ragusa 431 euro. Si paga un po’ meno a Potenza (133 euro medi a famiglia); a Novara (164 euro); a Belluno (170 euro); a Macerata (179 euro); a Pordenone (180 euro); a Vercelli (183 euro); a Brescia (184 euro); a Trento e ad Ascoli Piceno (186 euro); a Verona (189 euro). Per quanto riguarda le grandi Citta’ (Citta’ metropolitane): a Reggio Calabria la tassa sui rifiuti pesa per 461 euro medi a famiglia; a Cagliari 447 euro; a Napoli 442 euro; a Messina 438 euro; a Catania 403 euro; a Bari 380 euro; a Genova 358 euro. Si paga un po’ meno a Bologna (229 euro medi); a Firenze (235 euro); a Palermo (281 euro); a Roma (308 euro); a Torino (326 euro); a Milano (338 euro); a Venezia (342 euro). Nel corso dell’ultimo anno, la Tari aumenta in 44 Citta’ tra cui Catania, Torino, Genova, Trieste e Napoli; rimane stabile in 26 citta’, tra cui Milano, Roma, Bologna; diminuisce in 35 citta’, tra cui Cagliari, Firenze e Venezia.

 Nel dettaglio, continua la segretaria della Uil, tra il 2018 e il 2019, a Matera si registra un aumento del 19,9%; a Catania del 17,9%; a Pistoia del 16,2%; a Imperia del 15,7%; a Chieti del 14,6%; a Viterbo del 10,5%; a Brindisi del 10,2%; a Bolzano dell’8,3%; a Trieste del 6,9%; a Padova del 6,2%. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

In Italia nel 2023 sono state registrate 852 milioni di presenze turistiche

 In Italia nel 2023 sono state registrate 852 milioni di presenze turistiche, il 41% delle …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *