Turismo, entro 15 giorni il piano triennale Enit

“Non vogliamo perdere tempo, finalmente il Consiglio di amministrazione dell’Enit è stato completato ed è convocato la prossima settimana per l’insediamento, in modo che si possa iniziare a lavorare rapidamente per predisporre il piano triennale entro i prossimi 15 giorni. Dobbiamo partire con le azioni”. E’ quanto ha detto il neo presidente di Enit Giorgio Palmucci a margine della 69esima assemblea generale di Federalberghi che si è appena conclusa a Capri. “Noi come Enit siamo il braccio del Mipaaft e il nostro compito – ha spiegato – è quello di tenere conto delle strategie definite dal ministero e di portarle avanti per la promozione del nostro Paese all’estero facendo da collante e lavorando insieme alle Regioni”. “Sono ottimista – ha aggiunto – perché ritengo che anche le Regioni abbiano la volontà di portare nuovi turisti in Italia e di fidelizzarli. Alcuni target e obiettivi sono stati fissati anche in funzione del passaggio del Turismo all’Agricoltura, ed è importante che vengano a scoprire il nostro prodotto made in Italy,  che però non è solo l’agroalimentare, ma anche il design e la moda”. “Il nostro obiettivo è lavorare per definire quali sono i Paesi strategici di provenienza dei turisti, sapendo che ci sono dei mercati maturi” ha detto Palmucci, portando come esempio la Germania

“Il 30% dei turisti stranieri sono tedeschi – ha spiegato il numero uno di Enit – e bisogna riuscire a portarli a scoprire altre bellezze italiane, non solo le città d’arte o il turismo del mare, che già conoscono bene. Inoltre, bisogna andare nei mercati emergenti dove c’è un potenziale di crescita enorme, ad esempio la Cina, considerato anche che l’anno prossimo sarà l’anno del Turismo Italia-Cina, e poi i Paesi del Golfo Persico, l’India, il Sudamerica”.  A questo proposito, il numero uno di Enit ha sottolineato quanto sia “importante considerare il cosiddetto ‘turismo di ritorno’ da Paesi come il Brasile e l’Argentina, dove il numero di cittadini di origine italiana è enorme, corrisponde quasi al numero degli italiani. Persone che hanno le loro origini in zone meno conosciute a livello turistico e tutte da scoprire come l’Abruzzo, la Puglia, la Basilicata”. L’Enit è presente con 28 uffici nel mondo ma “bisogna lavorare tutti insieme con le ambasciate, con gli uffici dell’Ice, gli istituti di cultura, le Regioni e gli imprenditori, – ha precisato Palmucci – penso sia la cosa più importante per ottenere risultati anche a breve termine”. Tra gli strumenti strategici di Enit ci sarà il digitale che sarà fondamentale in futuro. E per quanto riguarda il budget dell’ente del Turismo Palmucciha garantito: “non sarà inferiore a quanto stanziato negli anni precedenti, ma cercherò di ottenere di più”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Elezioni europee, Meloni: guiderò le liste di Fratelli d’Italia in tutte le circoscrizioni +++ VIDEO +++

 “Siamo di fronte a una battaglia decisiva un vero e proprio bivio che non consente …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *