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Ciattè e Delfini d’oro, i nomi delle personalità insignite dei riconoscimenti
Tutto pronto per la cerimonia dei Ciattè e Delfini d’oro, che saranno consegnati a Pescara giovedì 10 ottobre nel corso del consiglio Comunale straordinario che si terrà in occasione della festa del santo patrono. “I riconoscimenti del Comune sono i riconoscimenti della città intera”, ricorda il sindaco Carlo Masci, “a chi si è distinto o si distingue nei campi più svariati, portando in alto il nome di Pescara, ben oltre i confini geografici”.
I riconoscimenti
Le onorificenze saranno assegnate a personalità benemerite con due motivazioni, il Ciattè d’oro, è il premio destinato ai pescaresi affermatisi a livello nazionale e internazionale. Per questo anno il Ciattè, andrà a Licio Di Biase (storico), Alfonso Patriarca (musicista), Paolo De Angelis (accademico), Massimo D’Anolfi (regista), Antonio Caponetti (medico), Luciana Ferrone (imprenditrice), Florio Corneli (manager), Franco Pomilio (imprenditore), Lucrezia Guidone (attrice), don Francesco Santuccione (vicario del vescovo), Gianfranco Pirone (botanico). Il Delfino d’oro, destinato a personalità che hanno vissuto a Pescara momenti significativi della loro carriera, andrà al cardiochirurgo Carlo Pace Napoleone, al regista Vincent Scarza, al questore emerito Paolo Passamonti, al maestro Enrico Melozzi. Nell’ambito della cerimonia sono previste delle menzioni speciali per: Marcello Di Russo (coach di pallacanestro), Fabio Florindi (giornalista), Nicola Carlone (ammiraglio), la società di football americano Crabs Pescara, Massimo Brunetti (già tastierista dei Camaleonti), alla memoria.
Gruppo Pettinari sindaco in disaccordo
Infine, da registrare una nota del Gruppo consiliare Pettinari Sindaco che esprime un disaccordo per l’assegnazione di un riconoscimento. “Da indiscrezioni di stampa apprendiamo che tra i premiati del Ciattè e Delfino d’oro dovrebbe esserci anche l’ex Questore di Pescara Paolo Passamonti . Esprimiamo su tale scelta”, commenta il Gruppo consigliare che fa capo a Domenico Pettinari, “la nostra contrarietà e, nelle nostre prerogative di consiglieri comunali, invitiamo l’amministrazione comunale a rivedere tale decisione”.
