Il 20 e 21 settembre si voterà anche per il referendum sul taglio dei parlamentari.
Il quesito – fissato in precedenza per il 29 marzo scorso e posticipato per l’insorgere dell’emergenza Covid – è stato indetto per approvare o respingere la legge di revisione costituzionale su ‘Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari’.
Quello di settembre rappresenta il quarto referendum di tipo confermativo nella storia della Repubblica e non prevede il raggiungimento di un quorum per essere valido e quindi vincerà il ‘Si’ o il ‘No’ nelle percentuali che usciranno dallo scrutinio dei voti.