È un concerto A ritroso: da Bottesini a Scarlatti quello proposto dalla rassegna Musica per la Città mercoledì 16 aprile, alle 18 nell’auditorium del Parco dell’Aquila.
I Solisti Aquilani eseguiranno un programma che parte con Giovanni Bottesini (1821 – 1889) per tornare indietro nel tempo con Alessandro Scarlatti (1660 – 1725).
Sul palco saliranno il giovane direttore Davide Trolton, vincitore lo scorso aprile dell’Erich Bergel International Conducting Competition di Târgu Mureș (Romania), Kim Minchul, contrabbassista, vincitore del Giorgi Competition 2024, e Davide Moro, straordinario violino solista dei Solisti Aquilani.
Il concerto, affidato a giovanissimi musicisti vincitori di concorsi internazionali, vuole rappresentare un omaggio a Massimo Giorgi, per oltre 20 anni contrabbassista dei Solisti Aquilani e uno più grandi interpreti al mondo della musica di Giovanni Bottesini, e ad Alessandro Scarlatti a 300 anni dalla morte.
La direzione artistica dei Solisti Aquilani è di Maurizio Cocciolito.
Personalità poliedrica, dedito prima al violino poi al contrabbasso, scrive Carla Di Lena nelle note di sala, Bottesini fu anche direttore d’orchestra in grado di conquistarsi la stima di Verdi, del quale diresse la prima di Aida al Cairo nel 1871. Alla storia, però, Bottesini è passato soprattutto per aver trasferito il virtuosismo di strumenti ad arco con vocazione solistica a uno strumento ben più difficile da destreggiare come il contrabbasso. Figura di assoluto rilievo, forse il più grande operista del suo tempo, Alessandro Scarlatti, affrontò i più importanti generi musicali e come rappresentante eccelso della cosiddetta scuola napoletana ebbe il merito di racchiudere nella sua musica i principali elementi del barocco europeo.