Pescara, al Museo delle Genti d’Abruzzo la mostra di Gelsomina Rasetta

Il 7 maggio, alle ore 17.00, si inaugura nelle salette artistiche del Museo delle Genti d’Abruzzo a Pescara la mostra personale di Gelsomina Rasetta dal titolo “Unione”, un progetto artistico e spirituale che invita il pubblico a riflettere sulle problematiche sociali della contemporaneità, con uno sguardo attento e sensibile rivolto in particolare al mondo dei giovani. L’open day si aprirà con il saluto istituzionale della vicepresidente della Fondazione Genti d’Abruzzo, Romina Faricelli, a testimonianza della profonda connessione tra l’iniziativa e il territorio. “Unione” è un percorso visivo, emotivo e spirituale che scaturisce dalla necessità interiore dell’artista di creare ponti tra le persone, attraverso un linguaggio fatto di materia, colore e simboli. La mostra si propone come invito a scoprire il meglio che c’è in ognuno di noi, a coltivare il bene comune, la speranza, la pace e l’ascolto.

“Ho bisogno di silenzio, di spiritualità, della bellezza della natura”, afferma Rasetta, che nella pratica della meditazione e nella lettura dei testi sacri, da Socrate a Platone, trova linfa vitale per la sua ricerca. Durante la mattinata del 7 maggio, il museo accoglierà oltre 100 studenti delle scuole medie di Nocciano, Rosciano e Catignano, protagonisti di un laboratorio di espressione emotiva ispirato al progetto dell’artista “L’Albero della Fratellanza”. I ragazzi daranno voce ai propri pensieri attraverso scritti e performance, rendendo l’arte uno strumento vivo di partecipazione e condivisione. L’albero – simbolo scelto dall’artista – è stato anche il fulcro di una installazione realizzata all’uncinetto da un gruppo di donne, oggi visibile nel centro storico di Montesilvano Colle, sulla corteccia di un antico pino in piazza Calabresi. Composta da forme circolari e colori simbolici, l’opera richiama occhi aperti sul mondo, sulla fratellanza, sull’unità. Gelsomina Rasetta è artista visionaria e spirituale, capace di coniugare la dimensione sociale con quella interiore. Le sue opere dialogano con i grandi temi del nostro tempo – guerra, pace, condizione della donna, spiritualità – e offrono riflessioni profonde attraverso la simbologia, l’uso consapevole del colore (come l’azzurro, che diventa sua cifra poetica) e la materia. Il sogno, la luna, la meditazione, la dualità tra mente e cuore: tutto converge in un linguaggio che tocca l’animo e apre spazi di contemplazione.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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