Parla abruzzese il Diorama Festival: nato nel 2021 da un’idea di Paolo Cicalini, che ne cura anche l’organizzazione e la direzione artistica, è cresciuto anno dopo anno, trasformandosi da sogno curatoriale in un progetto culturale di riferimento.
Il Festival che racconta l’Abruzzo attraverso la musica di ricerca, le arti visive contemporanee e una narrazione emozionale del territorio.
Diorama Festival apre la sua quinta edizione in uno dei luoghi più intensi e iconici d’Abruzzo: l’Eremo di Santo Spirito a Maiella.
L’intera giornata si svolgerà tra natura, suoni e visioni: dalle prime luci del mattino tra i sentieri dell’Eremo fino al tramonto, condurrà nel cuore del borgo di Roccamorice, antico paese radicato sulla roccia, scrigno di storie e tradizioni che resistono al tempo.
Sull’affaccio più suggestivo del borgo che è il Belvedere, si svolgeranno le attività serali.
L’appuntamento è per il 25 maggio all’Eremo di Santo Spirito di Roccamorice dalle ore 09.00 alle 17.00 che per l’occasione sarà anche visitabile gratuitamente per i primi 50 visitatori, ospiti di Diorama Festival: è prevista musica dal vivo con Atabasca, Loufromspace e ZenSu, performance pensate per una relazione profonda con lo spazio, tra sound design e paesaggio.
Sono previste installazioni di arte visiva site-specific a cura dell’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila, con il progetto “La pazienza dell’acqua, la noia della pietra” che è a cura di Maurizio Coccia, con Francesca Chiola, Sara Dias, Satya Forte, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila e la direzione artistica di Gioia Di Girolamo è un progetto site-specific che intreccia performance, video e installazioni, ispirato alla figura della sirena come creatura mitica
sospesa tra terra e mare, tradizione e metamorfosi. I talk sono a cura di Valentina Toscano, con Maurizio Coccia, Michele Trimarchi e Luca Romagnoli.
Sul Belvedere di Roccamorice dalle 17.00 alle 21.00 c’è il DJ set di Loufromspace e ZenSu.
Dal 2023, con il patrocinio del Ministero del Turismo, il festival è diventato una vera e propria vetrina nazionale per la promozione e valorizzazione dei luoghi più iconici della regione, proponendo una nuova estetica del paesaggio, fatta di ascolto, rispetto e immaginazione.
È un progetto capace di accendere una luce nuova su borghi, eremi, architetture storiche e luoghi remoti, divenendo un riferimento per chi cerca nella cultura un’esperienza immersiva, contemporanea e profondamente connessa al territorio.
Per la sera del 25 maggio è prevista una cena conviviale con tavolata unica (su prenotazione).
L’eremo sarà raggiungibile tramite il servizio navetta gratuito da Roccamorice: le prenotazioni via mail a info@dioramafestival.com o tramite messaggio diretto sulle pagine social di Diorama, specificando nome e numero di persone.