Sono stati avviati i lavori di “Scavo archeologico e saggi preventivi” nell’area archeologica delle Terme romane di Chieti, all’interno del piu’ ampio progetto “I luoghi della Teate Romana” che, attraverso il finanziamento di 3 milioni di euro da parte del ministero della Cultura, prevede recupero e valorizzazione dei luoghi della Teate romana. In questo caso si tratta dell’ultima delle fasi propedeutiche e conoscitive dell’area archeologica delle terme, un luogo complesso il cui primo scavo risale agli anni Quaranta del Novecento. I lavori avviati da qualche giorno, per un importo a base di appalto di 149.507,19 euro, sono stati affidati all’impresa “ZIS, Archeologia e Restauro”. Il cantiere avra’ una durata di 60 giorni, la riconsegna dell’area e’ prevista per i primi giorni di agosto. La direzione lavori e’ affidata a Rosanna Tuteri, Funzionario archeologo della Sabap per le province di Chieti e Pescara. Concluse le operazioni di pulizia dell’area saranno avviate le vere e proprie operazioni di scavo.
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