Ad Isa Maggi il premio Donna più 2020

A causa delle restrizioni dovute al Covid il consueto appuntamento con la manifestazione “Premio Donna Bonta’ Città di Lanciano” riservato alle donne lancianesi ed organizzato dall’Associazione Culturale “La Luna di Seb” insieme ad altre associazioni di volontariato frentane, è stato rinviato al prossimo anno.

E’ stato invece assegnato dalla Luna di Seb il premio DONNA PIU’ riservato a donne che si distinguono a livello nazionale ed internazionale per la loro attività.

Quest’anno a ricevere il riconoscimento  è ISA MAGGI, di Pavia, mamma di 4 figli,   laureata in economia, svolge la professione di Commercialista. Fondatrice e coordinatrice nazionale degli STATI GENERALI DELLE DONNE. Ha fondato lo Sportello Donna per sensibilizzare sui temi della parità del lavoro femminile , delle imprese rosa e dello sviluppo locale. Già  presidente nazionale del Business Innovation Center.

Nel periodo di lockdown ha organizzato ben 130 incontri in diretta web che hanno affrontato tantissime tematiche. Vi hanno partecipato illustri ospiti, esperti, politici, rappresentanti del mondo della cultura. Inoltre si è fatta promotrice di un’altra interessante iniziativa, L’ALLEANZA DELLE DONNE, alla quale, ad oggi, hanno aderito oltre 100 tra imprese ed Associazioni di tutta Italia.

Ecco la motivazione del premio:

Ad Isa Maggi coordinatrice nazionale degli STATI GENERALI DELLE DONNE

per aver “costruito” in un momento in cui tutto era fermo.

Per aver trasformato il lockdown in una occasione di crescita, confronto, opportunità.

Per aver dato a tante donne l’occasione di raccontarsi e di unirsi in un nuovo grande progetto “L’Alleanza delle donne”

 

“Isa Maggi che da anni è impegnata in progetti concreti a favore delle donne, è riuscita con la sua determinazione, la sua passione per il FARE, a trasformare un periodo difficile ed arido, in un momento di confronto e di crescita.” Ha dichiarato Gioia Salvatore Presidente dell’associazione La Luna di Seb. “Le consegnerò personalmente il premio nei primi giorni di settembre quando la Maggi sarà in Abruzzo per una vacanza sia sul mare, ad Alba Adriatica presso l’hotel  Esperia grazie alla Federalberghi Abruzzo e sul lago, ospitata dal B&B Za’ Vittoria a Bomba, che  ringrazio.”

La Maggi ha accolto la notizia del riconoscimento con emozione. Ecco una sua dichiarazione dove ci racconta i progetti degli SgD in questo momento di grandi criticità:

“Sono onorata e commossa per questo premio. In   questa nuova fase le donne ci sono e ci devono essere, espressione della voce dei territori e delle realtà economiche e sociali di ogni parte d’Italia.

Come Stati generali delle Donne siamo attive in ogni Regione dal dicembre 2014 e dal 27 febbraio 2020 abbiamo generato nella nostra aula virtuale un osservatorio attento di quanto stava succedendo, ogni giorno, di sabato e di domenica, in uno scambio e confronto attento e puntuale, senza lasciare indietro nessuna/o.

Abbiamo ascoltato specialisti e specialiste, donne del mondo delle imprese, dell’accademia e del mondo scientifico. Anche voci lontane, dal Brasile, dal Niger, da alcuni Paesi Europei. Sono stati momenti in cui abbiamo provato incertezza, paura e nello stesso tempo speranza. Strette tra il dolore per la tragedia che improvvisamente ci è toccato vivere e la voglia di un nuovo inizio verso un mondo nuovo, sostenibile e solidale.

Ora è ancora più forte la  nostra richiesta come Alleanza delle Donne, in una crescente volontà di ripresa e di rinascita sociale, civile ed economica.

Oggi le donne ci devono essere per contrastare il ’ nemico invisibile’, ancora molto sconosciuto, che ha sconvolto le vite e le abitudini delle nostre famiglie, delle nostre imprese, delle nostre scuole mettendo a rischio tanti progetti di vita e di lavoro.

Gli Stati Generali delle donne attraverso la propria Cabina di regia, costituita dal Comitato Scientifico e dalle rappresentanti di ogni Regione italiana, in alleanza con moltissime altre Associazioni femminili ed anche Enti pubblici e privati, in rappresentanza di ogni territorio, costituita da esperte in materia di lavoro, di sviluppo, di sostenibilità, di imprenditoria, di fiscalità, di architettura, di diritto, di infanzia ed adolescenza, di sociale, di psicologia e psicoanalisi, di ambiente , di innovazione, di migrazioni, di violenza maschile di genere, è  da subito a disposizione del Governo per suggerire ed individuare interventi concreti e mirati, territorio per territorio.

La ricostruzione dell’Italia sarà un processo lungo ed impegnativo e le donne sanno mettere in campo coraggio, determinazione ed anche prudenza in una visione lungimirante di un nuovo modello di produzione e consumo per pianificare investimenti e interventi di medio e lungo periodo, che daranno finalmente prospettive solide alla ripresa dell’Italia.

Alla luce della riprogrammazione dei fondi comunitari che le Regioni si stanno accingendo a fare, delle risorse del Recovery Fund che gli Stati membri riceveranno dall’Europa, del piano che occorrerà presentare all’Europa in autunno e della prossima programmazione 2021-2027 è necessario uno sguardo di genere nella formulazione delle proposte ed è necessario che una parte di questi fondi siano destinati all’auto- impiego e auto – imprenditorialità femminile.

Da tempo invochiamo un Piano nazionale per l’Occupazione femminile perché è ormai chiaro che favorire l’occupazione femminile significa aiutare a far crescere il PIL del nostro Paese e nel momento attuale è ancora più importante che ciò avvenga. Presto non basteranno più sussidi e aiuti e ci sarà bisogno di crescita e di lavoro. Occorrono idee nuove, di cambiamento; occorre il coraggio di osare e non solo di amministrare l’esistente. Il rischio è che la domanda sociale si faccia pressante e allora bisognerà avere idee forti e ben radicate nei territori per dare risposte, se non vogliamo che esploda la rabbia e lo sconforto. Non si può più rinviare ,le donne hanno la qualità e la forza d’animo per riuscire a superare anche questa prova. Così come le nostre mamme e le nostre nonne donne hanno saputo ricostruire il Paese settant’anni fa.”

 

Premio Donna Più negli anni

2015 Roberta Bruzzone

2016 Barbara Golini

2017 Susanna Rigacci

2018  Susanna Loriga

2019 Antonella Vicoli e “Donne in Campo”

2020 ISA MAGGI

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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