Cresce il 5 per mille, 14 milioni di italiani scelgono il non profit

Il settore non profit italiano continua a guadagnare fiducia tra i contribuenti che – in numero sempre maggiore – scelgono di destinare il 5×1000 della propria dichiarazione dei redditi a favore di organizzazioni senza scopo di lucro. E’ quanto emerge dallo studio presentato a Milano da Banca Etica, l’istituto di credito nato 20 anni fa per offrire servizi finanziari alle organizzazioni non profit e opportunità di utilizzo etico dei risparmi a tutti e tutte. Lo studio analizza i dati relativi all’anno fiscale 2017 (gli ultimi disponibili) e fa il punto su tendenze generali e dinamiche territoriali. 

1 contribuente su 3 sceglie di destinare il 5×1000 a un’organizzazione non profit, con una crescita del +38% rispetto al 2006. Nel 2017 hanno scelto di destinare il 5×1000 al Terzo Settore 14 milioni di contribuenti su un totale di 41,2 milioni. Numeri importanti che evidenziano anche come ci sia ancora ampio margine di crescita per far conoscere lo strumento a quei 27 milioni di contribuenti che non lo utilizza ancora. Lazio, Lombardia e Liguria sono le Regioni in cui si registra la percentuale più alta di contribuenti che utilizzano il 5 per mille, rispettivamente il 76%, 63%, 41%. Regioni fanalino di coda sono invece Abruzzo (13%), Sardegna e Campania (14%). Nei territori dove ci sono più laureati e persone con titolo di educazione secondaria, aumenta la quota di persone che sceglie di utilizzare il 5×1000. Interessante anche la correlazione con il livello di fiducia generalizzata contenuto nel rapporto BES 2018 di Istat. Il livello di fiducia generalizzata è la “percentuale di persone di 14 anni e più che ritiene che gran parte della gente sia degna di fiducia sul totale delle persone di 14 anni e più”. Nelle Regioni caratterizzate da bassi tassi di fiducia si tende a utilizzare molto meno l’istituto del 5 per mille.

Nel 2019 verranno erogati 495,8 milioni di euro di contributi relativi all’anno fiscale 2017 veicolati attraverso il 5 per mille. Gli enti beneficiari sono stati 60.705, un dato cresciuto del +6,6% rispetto al 2016. Si conferma la dinamica di ripartizione del 5 per mille nelle Regioni italiane. Nel 2017 il 55,7% dell’importo totale è raccolto in Lombardia e nel Lazio (Regioni in cui il non profit è più sviluppato e che ospitano alcune delle organizzazioni più grandi e note), mentre Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e Toscana raccolgono, insieme, il 23,2% delle risorse. Il restante 21% si distribuisce tra le altre 15 Regioni italiane, in alcune regioni con percentuali davvero basse.

Il valore medio degli importi erogati continua a diminuire progressivamente, ma in modo meno che proporzionale rispetto all’aumento degli enti beneficiari che accedono al contributo. Questo riflette la crescente attenzione che gli italiani danno al 5 per mille. La platea delle organizzazioni beneficiarie è più che raddoppiata (+103,4%) tra il 2006 e il 2017 passando da 29.840 enti beneficiari a 60.705. Tale aumento ha comportato una diminuzione dell’importo medio percepito dalle organizzazioni: da 11.325 (nel 2006) a 8.168 euro (nel 2017), con una riduzione del 27,8%. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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