Imprese culturali, Tiboni: una risorsa per l’occupazione.

“Tutte le realtà culturali abruzzesi attendevano il bando per i grandi eventi annunciato dalla Regione e lo stanziamento dei soldi per la cultura, che è ormai il fanalino di coda di tutte le amministrazioni, qualsiasi sia l’orientamento politico. Ma di questo ci se n’è fatta una ragione”. Lo afferma Carla Tiboni, Presidente Premi Internazionali Flaiano.
“Ciò che non è condivisibile è affermare che la cultura deve tornare a fare economia. Per chi conosce profondamente le realtà culturali abruzzesi, questo fattore è da sempre riscontrabile, non con manifestazioni occasionali nè festaiole, ma organizzate in modo da costituire un patrimonio ed un giacimento per il lavoro e per il territorio. La cultura fa economia da sempre, con un indotto che è insito nell’attività stessa, crea posti di lavoro per maestranze qualificate ed in continuo sviluppo e, soprattutto, consente alle nuove generazioni di ricercare occupazione con particolare professionalità e in ambiti nuovi. Il punto è un altro: avere la giusta considerazione e il riconoscimento per il lavoro svolto da decenni, con maggiori certezze nel tempo per le attività culturali esistenti, in questo modo dando stabilità lavorativa alle maestranze del settore e all‘imprese cultura”.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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