Pensieri e proposte di familiari di persone con autismo

Quali sono le necessità delle famiglie con autismo?

Quali i problemi emersi durante questa emergenza?

Come affrontare i disagi dalla sospensione di scuola, servizi assistenziali e

riabilitativi?

Ecco le proposte di Autismo Abruzzo onlus.

“Nonostante i l 2 aprile sarà condizionato fortemente dalla emergenza Coronavirus

riteniamo possibile cogliere l ’occasione per presentare proposte concrete a Regioni

e Governo nazionale. Troppe l e difficoltà i ncontrate dalle famiglie, l asciate sole dalle

Istituzioni ma anche dalle tante Associazioni di rango nazionale.

L’emergenza #Covid19 sta assorbendo tutte l e energie del Paese ed è

assolutamente necessario tutelare l a salute di tutti e contenere l a diffusione del virus.

Lo dobbiamo a tutti i soggetti più deboli e quindi anche ai nostri figli con autismo. Allo

stesso tempo, però, dobbiamo necessariamente chiedere l a massima attenzione nel

mantenere quel precario equilibrio quotidiano senza i l quale l a vita dell’intera famiglia

viene fortemente compromessa.

Autismo Abruzzo onlus propone ad Associazioni e genitori di raccogliere

problemi e proposte, partendo da quelle ricevute da Autismo Lazio onlus,

Autismo Campania onlus , Genitori Autismo Molis e onlus e Sos Autismo onlus .

Le proposte raccolte e qui sotto riportate sono disponibili nel file condiviso

#A UTISMOeCOVID19 – ( https://bit.ly/3byC00i) . Invitiamo fin da ora chiunque a

contribuire e condividere questa i niziativa diretta a tutte l e Regioni e al Governo

nazionale. Un bel segnale per i l #2 aprile2020 , edizione che vedrà poche l uci blu e

pochi palloncini, ma con un messaggio diretto alle Istituzioni da parte delle famiglie.

Proposte per una gestione sostenibile della Emergenza Covid-19

per le famiglie con autismo

1) Attuazione i mmediata degli art. 47 e 48 del Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020.

In particolare: attivazione di interventi non differibili in favore delle persone con

disabilità ad alta necessità di sostegno sanitario, ove l a tipologia delle prestazioni

e l ’organizzazione delle strutture stesse consenta i l rispetto delle previste misure di

contenimento. Tale azione è stata i ndicata anche dall’art. 9 del Decreto Legge n. 14

del 9 marzo 2020.

2) Durante l a sospensione dei servizi educativi e scolastici e durante l a sospensione

delle attività sociosanitarie e socioassistenziali nei centri diurni per anziani e per

persone con disabilità, le pubbliche amministrazioni forniscono, avvalendosi del

personale disponibile, già i mpiegato i n tali servizi, dipendente da soggetti privati che

operano i n convenzione, concessione o appalto, prestazioni in forme individuali

domiciliari o a distanza o resi nel rispetto delle direttive sanitarie negli stessi

luoghi ove si svolgono normalmente i servizi senza ricreare aggregazione. Tali

servizi si possono svolgere secondo priorità i ndividuate dall’amministrazione

competente, tramite co-progettazioni con gli enti gestori, i mpiegando i medesimi

operatori ed i fondi ordinari destinati a tale finalità, alle stesse condizioni assicurative

sinora previsti, anche i n deroga a eventuali clausole contrattuali, convenzionali,

concessorie, adottando specifici protocolli che definiscano tutte l e misure necessarie

per assicurare la massima tutela della salute di operatori ed utenti.

3) Libertà di uscire da casa, nell’uso dell’auto e nella frequentazione di luoghi

isolati dove poter gestire senza conseguenze comportamenti problematici e lo

stress accumulato dalle persone autistiche (s i veda nota dell’Unità di crisi di

Regione Campania) . Nel completo rispetto delle norme previste per la

limitazione della diffusione del virus.

4) L’adozione da parte delle famiglie di un pass che segnali i mmediatamente alle Forze

dell’Ordine l a presenza di una persona autistica allo scopo di evitare l ungaggini

nell’identificazione che potrebbero innescare comportamenti problematici importanti.

5) Disciplina di modalitá di ricovero e di corsie preferenziali di accesso alle strutture

sanitarie dei soggetti disabili, i n particolare dei soggetti autistici con possibilitá di

permanenza di un familiare (con dovute precauzioni) durante i l ricovero ovvero

adibire padiglioni provvisori con personale medico specializzato per le emergenze.

6) Adozione di un piano di emergenza per i l soccorso dei soggetti autistici fornendo

vademecum informativo al personale sanitario e alle Forze dell’Ordine.

7) Possibilità di i stituire un percorso con l e famiglie seguito da psicologi (possibilmente i

referenti che già conoscono i l bambino/adulto autistico), che i n videochiamata o via

skype daranno suggerimenti ai genitori sulla gestione delle attività quotidiane e sulla

gestione delle eventuali problematiche comportamentali.

8) Attivazione presso ciascun Comune i taliano di una Unità speciale per l ’assistenza

sanitaria a domicilio per l e persone con autismo. Deve essere possibile verificarne

l’attivazione contattando i l proprio Comune tramite un apposito numero verde

comunale dedicato.

9) Informazioni ad hoc: gli enti preposti che già hanno in carico la persona con disabilità

devono rilasciare i nformazioni regolari, i n maniera da fornire risposte sempre

aggiornate i n base alle direttive del governo. E’ i mportante rassicurare i pazienti e i

loro familiari, attivando anche percorsi di assistenza psicologica a distanza.

10)Organizzare un servizio di consegna a domicilio (con cadenza bisettimanale) di beni

di prima necessità e farmaci per l e famiglie i n cui è presente un solo familiare a

sostegno della persona con autismo (spesso è i mpossibile andare a fare l a spesa

con un autistico) numero verde già attivo a livello nazionale 800 06 55 10″. 

 

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

La professoressa Katja Battaglia di Salle nella top 50 del Global Teacher Prize

La professoressa Katja Battaglia, di Salle in provincia di Pescara,  nella top 50 del Global …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *