Sondaggio sulle parole da salvare del vocabolario italiano

E’ partito via social il sondaggio su “quale parola da salvare” in preparazione della quarta edizione di ‘Parole in cammino’, il Festival della Lingua italiana e delle Lingue d’Italia (Siena, 1-5 aprile 2020), manifestazione promossa dal Comune di Siena, in collaborazione con l’Università per Stranieri di Siena e l’Università di Siena, diretta da Massimo Arcangeli. Fra gli altri partner del Festival spiccano la Società Dante Alighieri, l’Accademia della Crusca e le case editrici Zanichelli, Mondadori e Aracne. Se, per assurdo, dovessero scomparire 50 parole dalla nostra memoria collettiva, perchè adoperate sempre meno, quale salvare? Alla domanda hanno già risposto in tanti (intellettuali e artisti, giornalisti e scrittori, studenti e insegnanti). Sergio Castellitto ha scelto “futile” (“Il futile può essere utile”) e Franco Di Mare “redimere” (“Perché occorre mantenere viva la speranza”); la giornalista Ilaria Sotis ha optato per “nemesi” (“Perché se scomparisse la parola nemesi avrebbero la meglio coloro che non sanno – o possono – vederne le fondamentali differenze dalla parola vendetta”), così come il critico letterario Filippo La Porta (“Perché non ha sinonimi e ricorda alla modernità che da qualche parte esiste un limite che non andrebbe superato”). La traduttrice Ilide Carmignani salverebbe invece “indaco” (“Perché è uno dei 7 colori dell’iride e non ha un vero sinonimo”), lo scrittore Paolo Di Paolo “discolo” (“Per non dimenticare il fanciullo che è in ognuno di noi e guardare il mondo con stupore”) e la scrittrice di noir Francesca Bertuzzi “blandire” (“Per la morbidezza della parola e l’uso ambiguo che se ne può fare”).

Alle 50 parole iniziali da salvare se ne sono aggiunte intanto altre 30, destinate ai lettori del “Post”: Massimo Arcangeli ne commenterà e spiegherà una a settimana fino al mese di marzo del 2020, all’interno del suo blog, sul giornale online diretto da Luca Sofri. Gli autori dei migliori commenti alle 80 parole scelte saranno premiati a Siena nei giorni della manifestazione. Chi è interessato a partecipare all’iniziativa troverà, sulla home page del sito di ‘Parole in cammino’ (www.ilfestivaldellalinguaitaliana.it), un link che rinvierà a una pagina Facebook dove potrà votare e commentare le parole selezionate fino al 3 aprile

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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