Esposti del Forum H2O su blackout in Abruzzo

Il Forum H2O annuncia nuovi esposti per la gestione dell’emergenza maltempo e del blackout, “che hanno lasciato l’Abruzzo nel medioevo per una settimana”, e il caos politico-istituzionale, “che ha certificato il totale fallimento della macchina organizzativa, sia sul piano della prevenzione che su quello della gestione dell’emergenza”. Secondo Renato Di Nicola e Augusto De Sanctis, gli esponenti del Forum H2o che hanno tenuto una conferenza stampa a Pescara, “non e’ possibile accettare che piu’ di 400 mila persone siano lasciate al buio e senza riscaldamento per giorni”. Nel mirino dell’associazione i vertici istituzionali, a partire dalla Regione e le aziende Enel e Terna.

De Sanctis annuncia l’invio di esposti alle procure di Pescara, Roma e Milano. “Vogliamo che siano accertate le responsabilita’ delle aziende nel blackout e anche quelle dello Stato – afferma l’esponente del Forum H2o -. A Roma c’e’ il ministero dello Sviluppo economico, che sovrintende alla rete elettrica e a Milano c’e’ l’Authority per l’Energia, che proprio di recente ha premiato Terna con 19 milioni di euro”. 

La replica di Camillo D’Alessandro e Mario Mazzocca

“Finalmente il Forum H20 getta la maschera – afferma il coordinatore della maggioranza in Consiglio regionale Camillo D’Alessandro, in risposta alla conferenza stampa tenuta oggi dall’associazione ambientalista – e si rivela per quello che è: un’associazione collaterale ad una parte dell’opposizione, dedita alla propaganda politica contro la Giunta regionale. Ci chiediamo infatti se l’Augusto De Sanctis che oggi ha tenuto la conferenza stampa sia lo stesso che risulta essere collaboratore del Servizio Legislativo del Gruppo del Movimento Cinque stelle alla Camera dei deputati, perché se fosse la stessa persona avrebbe dovuto dirlo non solo nella conferenza stampa di oggi ma in ogni occasione in cui esprime giudizi”.

Interviene anche il Sottosegretario alla Presidenza Mario Mazzocca: “Cosa c’entra la Regione con i disservizi causati dai ritardi di grandi compagnie multinazionali della fornitura elettrica? Non solo la Regione non ha responsabilità di tali disservizi, ma è parte attiva e protagonista nel pretendere il ristoro dei danni subiti da cittadini e imprese, e nel sollecitare gli investimenti necessari affinché non accada di nuovo quanto è successo durante l’emergenza data dal maltempo. Così come è evidente che non c’è nessun rapporto tra questi disservizi e il Masterplan, che contiene al contrario interventi fondamentali per la messa in sicurezza del territorio e la modernizzazione dei collegamenti infrastrutturali della regione”.  

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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