Lezioni di arte manipolatoria al primo circolo di Montesilvano

Proseguono le lezioni di arte manipolatoria organizzate – nelle sedi del primo circolo didattico diretto da Roberto Chiavaroli – dall’associazione Amare Montesilvano, con il patrocinio del Comune di Montesilvano e con il supporto della Bcc Abruzzese di Cappelle sul Tavo, del Grand Hotel Adriatico, della Conad Ardente e della Big Promotion.

Ieri visita dell’assessore al Verde pubblico, presidente della commissione Affari istituzionali e del presidente di Amare Montesilvano Renato Petra, in alcune classi. In particolare nella 3a B di Campo Imperatore, con la maestra Anna Maria Ruggieri, i bambini guidati da Tecla Cecamore hanno costruito tante civette colorate su pietra, che poi saranno assemblate su un unico pannello. Nella 3 a A del plesso di via Vitello d’oro i ragazzi, guidati dalla maestra Cristina D’Alfonso, invece, hanno costruito diverse mongolfiere dei sogni; mentre nella 3 a B e nella 3 a C, con l’aiuto delle maestre Antonia Capocefalo e Miranda Di Serio, gli scolari, dopo uno studio dei volti si misureranno con un volto tridimensionale.

Al progetto hanno aderito complessivamente 137 bambini di 8 classi.

«E’ importante che i bambini recuperino il contatto con le attività manuali», ha detto l’assessore al Verde pubblico, «sono sempre più spesso immersi in mondi fantastici e fantasiosi tramite tv, computer e tablet, ma poi quando vengono messi alla prova con l’arte manipolatoria scoprono mondi meravigliosi, forse, ancora più stimolanti per le loro menti».

«Vedere tanti scolari cimentarsi con colori, carta, pietra, materiali concreti, reali», aggiunge il presidente della commissione Affari istituzionali, «dimostra che gli scolari di oggi hanno necessità di recuperare questo genere di attività, fondamentali per una crescita sana. Apprezziamo molto il lavoro svolto dall’associazione Amare Montesilvano e in particolare dell’artista Cecamore».

Il corso prevede 60 ore di lezione che verranno tenute in 8 classi dei vari plessi della direzione didattica statale di Montesilvano. Il laboratorio dell’arte manipolativa si pone la finalità di formare i piccoli partecipanti al raggiungimento di una discreta tecnica di realizzazione, imparando a usare diversi tipi di materiali; rafforzare le relazioni sociali tra bambini; rendere il bambino partecipe, imparando il criterio di lavoro di gruppo coordinato, lavorando con gli altri (bambini e adulti di riferimento) nel rispetto del proprio ruolo, sviluppando la creatività, l’inventività e la fantasia; sperimentare l’utilizzo di diversi materiali naturali e non, e di varie tecniche; responsabilizzare circa il valore delle cose; risvegliare l’entusiasmo di sperimentare e quindi imparare attraverso l’esperienza. Il progetto si concluderà il 13 maggio nel Grand Hotel Adriatico  con  l’esposizione di tutti i lavori eseguiti dai ragazzi,  la distribuzione di attestati a tutti i partecipanti e uno spettacolo tenuto da un prestigiatore.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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