Omicidio Alessandro Neri, investigatori proseguono interrogatori e analisi scientifiche

Proseguono senza sosta le indagini dei Carabinieri di Pescara sull’omicidio di Alessandro Neri. Gli accertamenti vanno avanti su piu’ fronti. Vanno avanti anche i rilievi del Ris di Roma, da cui sono emersi elementi in corso di analisi. Diversi i materiali su cui si stanno concentrando gli specialisti dell’Arma. Tra questi le due automobili sequestrate nel Chietino alla famiglia Lamaletto, cioe’ quella della madre del ragazzo. C’e’ poi un’auto andata a fuoco la notte tra il 6 e 7 marzo, recuperata in un deposito quando era gia’ ridotta ad un cubo di lamiere; l’automobile e’ stata sequestrata dai Carabinieri visto che, proprio nelle ore in cui c’e’ stato il rogo, del 29enne si era persa ogni traccia e probabilmente si e’ consumato il delitto. I militari del Ris hanno analizzato i mezzi alla ricerca di impronte e tracce biologiche. Il materiale rilevato dovra’ ora essere analizzato, per capire se possa fornire un contributo alle indagini.

Nel frattempo i Carabinieri del Reparto operativo di Pescara, agli ordini del colonnello Gaetano La Rocca, continuano ad ascoltare amici e conoscenti del giovane, per ricostruire la sua rete di contatti e scavare nelle ultime ore di vita di Neri. A quanto appreso, gli inquirenti si stanno concentrando su alcune piste, anche se al momento nessuna ipotesi e’ esclusa. Intanto, per domenica, i famigliari e gli amici del 29enne hanno organizzato un’iniziativa per chiedere la verita’ sulla morte di Alessandro. L’evento e’ stato annunciato ieri su Facebook dalla madre del ragazzo, Laura Lamaletto. Appuntamento alle 19 alla locomotiva della vecchia stazione ferroviaria di Pescara. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Funivia del Gran Sasso, il Tar Abruzzo respinge il ricorso

Il Tar Abruzzo, sezione dell’Aquila, ha rigettato il ricorso proposto dal Comune dell’Aquila per l’annullamento …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *