Università, annullata interdizione a Di Ilio e Del Vecchio

 La Corte di Cassazione ha annullato il provvedimento di interdizione della durata di sei mesi, emesso dal gip del tribunale di Chieti nel marzo scorso, a carico dell’ex rettore dell’Universita’ di Chieti-Pescara, Carmine Di Ilio e del direttore generale Filippo Del Vecchio. A giudizio della suprema corte non sussistono esigenze cautelari tali da giustificare il provvedimento. Di Ilio, all’indomani della sentenza che ne decreto’ l’interdizione, scelse di dimettersi, aprendo la strada all’elezione del nuovo rettore, Sergio Caputi. Del Vecchio, al contrario, non si e’ fatto da parte e adesso e’ intenzionato a tornare al proprio posto, nonostante le resistenze di una parte del mondo accademico. Mentre Di Ilio si era dimesso da rettore, facendo decadere la misura interdittiva, Del Vecchio, che nel frattempo ha impugnato il provvedimento sia davanti al Tribunale del Riesame che alla Suprema Corte, questa mattina si e’ presentato nella sede del rettorato a Chieti dove ha incontrato Caputi per una quarantina di minuti, convinto di poter riprendere le sue funzioni e rientrare in virtu’ della decisione della Cassazione che pero’ non risultava notificata all’ateneo. Caputi ha parlato di colloquio cordiale “anche perche’ non ci sono rapporti tesi a livello personale, ma il problema sussiste esclusivamente a livello lavorativo” – ha commentato. Ma quanto al rientro in servizio del Dg, il rettore ha poi sottolineato: “a Del Vecchio ho consigliato di non prendere servizio perche’ legalmente non ho ricevuto nulla riguardo alla sua paventata vittoria in Cassazione rispetto all’interdizione. Quanto al suo eventuale reintegro – ha aggiunto Caputi – sono in attesa di valutare la documentazione legale e quindi procedere in merito. Quello che sostiene lui per me non conta assolutamente niente, io devo vedere le carte e finche’ non vedo il contrario, lui e’ interdetto a tutti gli effetti. C’e’ anche un altro procedimento messo in atto dal decano Michele Vacca che lo sospende fino alla fine del giudizio penale. Naturalmente il mio auspicio e’ quello di risolvere la questione nella maniera piu’ equilibrata per tutti”. Nel frattempo si e’ appreso che ieri pomeriggio si e’ dimesso uno dei componenti del Consiglio di amministrazione dell’ateneo, Enrico Marramiero, e che si sta gia’ lavorando per la sua sostituzione. Quanto invece al capitolo giudiziario che riguarda Di Ilio e Del Vecchio il pm Ciani ha chiuso l’inchiesta depositando l’avviso di conclusione delle indagini: ovvero l’atto da cui decorrono i termini che consentono agli indagati di presentare memorie difensive che di norma prelude alla richiesta di rinvio a giudizio. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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