Marsilio: impossibile bloccare i rientri dal nord

“Impossibile bloccare i rientri dal Nord per una regione continentale come l’Abruzzo che ha migliaia di varchi d’accesso. Siamo preoccupati e per questo stiamo elaborando una misura che potrebbe consistere nel far censire e dichiarare l’arrivo di persone sul territorio in maniera stabile”, cioe’ quelli che non si spostano con autorizzazioni gia’ previste come nel caso dei dipendenti della Val di Sangro. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
Nel frattempo sono state avviate le procedure di pagamento dei bonifici nei confronti delle circa 3mila famiglie cui andra’ la prima tranche del bonus regionale (1.000 euro a nucleo). A darne notizia e’ il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a L’Aquila. Marsilio ha ricordato come questa somma e’ destinata a 1.268 famiglie con disabili gravi e a 1.712 con tre o piu’ persone a carico specificando che la somma destinata, molto probabilmente, sara’ inferiore ai 3 milioni previsti (sul totale di 5 stanziati), dato che sara’ sottratta la somma eventualmente gia’ ricevuta come sostegno dal Comune con i fondi nazionali. Una graduatoria di circa 18mila domande, con i poco piu’ di 2milioni di euro che restano che andranno ai nuclei familiari con due persone a carico (per un importo previsto di circa 800 euro) andando a soddisfare, in totale, la richiesta di 6.500 famiglie. Al momento, quindi, restano fuori quelle con una persona a carico, quelle che non ne hanno e i single, per soddisfare i quali, ha ricordato Marsilio, e’ stato gia’ chiesto al Consiglio regionale di prevedere un rifinanziamento. L’occasione per Marsilio per rispondere anche a chi aveva criticato le modalita’ del bando pensando che si sarebbe ridotta la platea e invece, afferma, “e’ emersa una nuova poverta’. Tutti dovrebbero interrogarsi, in primis Governo e Parlamento, sulla necessita’ di mettere soldi veri per sostenere famiglie e imprese”. Il governatore ha quindi rivendicato la velocita’ con qui e’ stata erogata la misura con la legge regionale approvata l’8 aprile: “Sfido chiunque a fare in questi tempi queste operazioni. Stiamo ancora tutti aspettando un decreto che si doveva chiamare aprile e si chiamera’ maggio, di un Governo incapace di rifinanziare la cassa integrazione per la quale ad oggi ha coperto meta’ delle esigenze richieste, il reddito di emergenza ai cittadini e il bonus delle partite Iva”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Elezioni comunali, Piernicola Teodoro si candida nel centrosinistra con Carlo Costantini

“La mia candidatura alle elezioni amministrative rappresenta la prosecuzione del mio impegno per la città …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *