Papa Francesco incontra i familiari delle vittime di Rigopiano

 “Oggi chiediamo tutti insieme al Signore pace. Pace per i nostri cari che sono morti a Rigopiano; pace per la famiglia; pace nei cuori; pace che non e’ soltanto rassegnazione, ma e’ fiducia nel Signore rimanendo nel dolore”; perche’ “la pace cristiana non e’ anestesia”. Con queste toccanti parole Papa Francesco ha introdotto oggi la messa del mattino a Santa Marta alla presenza dei familiari delle vittime della tragedia che un anno fa provoco’ in Abruzzo 29 morti. E proprio a tutte le persone rimaste sepolte sotto la neve a causa della slavina che investi’ un albergo di montagna sul Gran Sasso – riferisce l’Osservatore Romano -, il Pontefice ha voluto dedicare il rito senza pronunciare l’omelia. “Nel dolore chiediamo pace: dolore in pace. Con questo dolore e la pace che ci da’ il Signore celebriamo l’Eucaristia”, ha detto all’inizio della celebrazione. Poi al termine si e’ intrattenuto con ciascuno dei 50 presenti, accompagnati dall’arcivescovo di Pescara-Penne, monsignor Tommaso Valentinetti. “Paterno e benevolo con tutti – ha raccontato il presule al giornale vaticano – Francesco ha usato parole di conforto, esortando a un cammino di fede: a un approfondimento della fede che ci sostiene nei momenti difficili”. Tutti, ha aggiunto, “avevano portato fotografie dei congiunti e hanno voluto donarle al Papa, che le ha accolte con commozione, soffermandosi in particolare con un bambino della parrocchia di Loreto Aprutino”: ha solo 10 anni e in quel tragico 18 gennaio ha perso entrambi i genitori.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Fiducia dei consumatori in calo a marzo

A marzo 2024 l’indice del clima di fiducia dei consumatori diminuisce da 97,0 a 96,5 …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *