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Sono 14 minorenni e un maggiorenne i ragazzi denunciati al termine delle indagini dei carabinieri sulla maxi rissa avvenuta l’8 febbraio scorso a Giulianova. Il più giovane, all’epoca dei fatti, aveva 15 anni. Secondo gli investigatori si trattò di una vera e propria spedizione punitiva per vendicare un’aggressione avvenuta alcune settimane prima. Le indagini, condotte dal Norm della compagnia di Giulianova, hanno preso avvio dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza e dall’analisi forense degli smartphone sequestrati, che hanno permesso di ricostruire messaggi e chat sull’organizzazione della rissa. Durante una perquisizione è stato trovato e sequestrato anche un casco forse usato nello scontro.
Gli adolescenti sono stati denunciati alla Procura per i minorenni dell’Aquila, mentre il maggiorenne è stato deferito alla Procura di Teramo. Secondo gli inquirenti la rissa sarebbe collegata a un episodio avvenuto a dicembre sul molo sud del porto giuliese, quando un altro giovane era stato aggredito a calci e pugni.
