“Il governo Gentiloni tratto’ i terremotati del Centro Italia come cittadini di serie B, prevedendo per loro solo una sospensione dei tributi e una rateizzazione non sufficientemente spalmata nel tempo del dovuto. Il governo gialloverde, a quanto pare, intende fare lo stesso”. Lo afferma in una nota il senatore abruzzese di Forza Italia Nazario Pagano. “L’esecutivo ha infatti bocciato l’emendamento di Forza Italia, di cui sono primo firmatario, che prevedeva che venisse ridotto l’Irpef del 70% per i cittadini dei comuni terremotati, e che il quantum dovuto fosse corrisposto in 120 rate anziche’ 60, sulla scorta di quanto fatto dal governo Berlusconi dopo il sisma del 2009 – aggiunge -. Evidentemente il nuovo esecutivo ha dimenticato le critiche fatte al Pd sulla gestione del terremoto durante la campagna elettorale, visto che quando e’ arrivato il momento di intervenire concretamente per portare sollievo a una popolazione stremata, a persone che hanno perso tutto, si e’ comportato esattamente come chi tanto ha criticato, lasciando di fatto inalterata la sostanza del provvedimento. Piu’ che governo del cambiamento, mi pare il governo delle chiacchiere”, conclude Pagano.
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