Turismo, Radica (ALI Abruzzo): serve un piano di lungo periodo

Il presidente di ALI Abruzzo, Angelo Radica, interviene sul quadro delineato da Confcommercio sul turismo regionale, sottolineando la necessità di una programmazione strutturale e condivisa. Radica evidenzia come la crescita registrata in alcuni periodi sia spesso legata a dinamiche episodiche e non a un disegno di lungo periodo, mentre diverse criticità restano irrisolte.

“Il faro acceso da Confcommercio sul turismo della nostra regione evidenzia la necessità di uno scatto, che sia strutturale. Serve un’azione di programmazione mirata, che sia in grado di valorizzare le enormi potenzialità inespresse della nostra regione, un piano condiviso di lungo periodo. La crescita, dove si registra, è affidata alla ricaduta episodica di dinamiche persino globali, e le urgenze sono lontane dall’essere risolte”: lo dichiara Angelo Radica, presidente di ALI Abruzzo.
Radica prosegue: “Da un lato la questione delle infrastrutture, assolutamente inadeguate. E’ necessario pretendere tempi certi per la risoluzione della questione dei cantieri dell’A14, che è da tempo una vera e propria piaga per l’economia della nostra regione. Il sondaggio di Cna Fita lo conferma: siamo al punto che un’arteria strategica di collegamento è diventata una barriera, tanto che numerosi Comuni si trovano a fare i conti con un flusso aggiuntivo di traffico che penalizza la qualità della vita e stressa strade e collegamenti, e parliamo di territori che fanno del turismo un comparto strategico. Il turismo attraversa da tempo una fase di cambiamento, e nella nostra regione la destagionalizzazione fa fatica a prendere piede, sebbene l’Abruzzo abbia tutte le potenzialità per valorizzare bellezze e competenze che non siano esclusivamente quelle legate ai soggiorni nelle località balneari”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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