Nei primi otto mesi del 2020, secondo le prime anticipazioni disponibili, le migrazioni in Italia hanno subito una riduzione (-17,4%). È quanto emerge dai primi riscontri e riflessioni dell’Istat sul bilancio demografico nel 2020 Rispetto al confronto con gli stessi otto mesi del quinquennio 2015-2019 si è registrata una flessione del 6% per i movimenti interni, tra comuni, e del 42% e 12%, rispettivamente, per quelli da e per l’estero.Su quest’ultimo punto l’unico dato in controtendenza riguarda i flussi verso il Regno Unito (+62,8%), ma si tratta esclusivamente di un effetto dovuto alle regolarizzazioni indotte dalla Brexit e relative a soggetti trasferitisi già da tempo al di fuori dei confini nazionali.
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