Secondo i dati diffusi oggi dall’Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea, nell’area euro il tasso di disoccupazione destagionalizzato relativo a dicembre 2020 resta stabile all’8,3%, stessa percentuale del mese precedente ma in crescita di un punto rispetto a dicembre 2019. Nell’area UE accade lo stesso: il tasso di disoccupazione a dicembre 2020 si attesta stabile rispetto al mese precedente al 7,5%, mentre a dicembre 2019 si aggirava al 6,5%. Una stima che, tradotta in numeri, vede senza un impiego 16 milioni di persone tra uomini e donne nell’area UE, e più di 13 milioni nell’area euro. A preoccupare è il dato relativo alla disoccupazione giovanile, in crescita in tutti gli stati membri e in particolar modo in Italia. Lo stesso report dell’Istat conferma il drastico quadro: ad ottobre, in Italia, il tasso è passato dal 29,7% a 30,3%, attestandosi come uno degli aumenti più consistenti. Ad aumentare è anche l’inattività, sintomo della combinazione tra pandemia da coronavirus e riduzione del Lavoro. Tendenza opposta è quella che riguarda gli over 50, tendenzialmente di sesso maschile, il cui dato relativo all’occupazione segna eccezionalmente un aumento
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