Tutti prosciolti per l’impossibilità di definire la corretta valutazione di una transazione di calciomercato: e’ quanto emerge dal processo delle plusvalenze fittizie discusso in questi giorni al Tribunale Federale nazionale della Figc che ha assolto club e dirigenti finiti a giudizio. Ne’ una multa ne’ un giorno di inibizione per i cinquantanove dirigenti e undici societa’ coinvolti. Nel mirino della procura federale erano finite Napoli, Juve, Genoa, Samp, Empoli, Parma, Pisa, Pro Vercelli, Pescara e le due societa’ fallite Chievo Verona e Novara. Per conoscere le motivazioni della sentenza bisognera’ aspettare ancora, ma intanto il dispositivo che assolve club e manager e’ stato notificato dopo una tre giorni di processo in videoconferenza.
Tags pescara calcio plusvalenze
Controllate anche
Volley, addio allo storico presidente dell’Impavida Ortona Tommaso Lanci
Un grave lutto per la pallavolo abruzzese: è morto stamattina all’ospedale di Pescara lo storico …