Tutti prosciolti per l’impossibilità di definire la corretta valutazione di una transazione di calciomercato: e’ quanto emerge dal processo delle plusvalenze fittizie discusso in questi giorni al Tribunale Federale nazionale della Figc che ha assolto club e dirigenti finiti a giudizio. Ne’ una multa ne’ un giorno di inibizione per i cinquantanove dirigenti e undici societa’ coinvolti. Nel mirino della procura federale erano finite Napoli, Juve, Genoa, Samp, Empoli, Parma, Pisa, Pro Vercelli, Pescara e le due societa’ fallite Chievo Verona e Novara. Per conoscere le motivazioni della sentenza bisognera’ aspettare ancora, ma intanto il dispositivo che assolve club e manager e’ stato notificato dopo una tre giorni di processo in videoconferenza.
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