Quattro pescatori di frodo di anguille bloccati dalle guardie ambientali

Operazione della Guardia Civile Ambientale di Pescara contro il bracconaggio della fauna ittica protetta: quattro persone provenienti da Caserta sono state denunciate dopo essere state sorprese a pescare abusivamente anguille nel fiume Pescara, in localita’ Villanova di Cepagatti. I pescatori sono stati denunciati e nei loro confronti sono scattate sanzioni amministrative per circa novemila euro. L’automobile e’ stata confiscata. A bordo c’erano sei anguille vive, che sono state subito ributtate nel fiume.

La squadra antibracconaggio della Guardia Civile Ambientale, composta da Manuela Fedele, Fabio Masciulli Ferri e Alessandro Sonsini, ha notato un’automobile che era stata parcheggiata in modo tale di non essere vista dalla strada. Nel corso di un rapido accertamento sul veicolo e’ stata accertata la presenza di attrezzature da pesca. La squadra si e’ quindi appostata con l’auto di servizio e uno degli operatori, senza farsi notare, ha raggiunto le sponde del fiume, appurando che quattro persone stavano pescando. In attesa che i bracconieri tornassero verso il veicolo, sono stati allertati i Carabinieri del Norm, per il supporto nelle operazioni. Una volta fermati, i quattro sono stati trovati in possesso di canne da pesca, “ombrellini” e particolari attrezzature che solitamente i bracconieri piu’ esperti utilizzano per la cattura della fauna protetta della specie anguilla.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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