Un bimbo di tre mesi è stato portato dal padre al Pronto soccorso dell’ospedale San Pio di Vasto con evidenti sintomi di avvelenamento, confermati dalla presenza di schiuma e tracce di detersivo sulla bocca e sulla tutina. I pediatri hanno disposto immediatamente la lavanda gastrica, intervento che si è rivelato decisivo: il piccolo non presenta lesioni a esofago e stomaco e le sue condizioni sono giudicate buone.
Sulla vicenda la Procura di Vasto, con il sostituto procuratore Silvia Di Nunzio, che ha aperto un fascicolo. I carabinieri stanno conducendo gli accertamenti e l’abitazione della famiglia è stata posta sotto sequestro per consentire verifiche più approfondite. L’ipotesi principale è che l’intossicazione sia stata causata da residui di detergente rimasti nel biberon dopo il lavaggio.
La madre, 35 anni, è stata visitata dai medici e trasferita in una struttura specializzata a Lanciano. I carabinieri hanno acquisito la cartella clinica del piccolo e hanno raccolto ulteriori informazioni dal primario di Pediatria. Il bimbo è ricoverato nel Nido, monitorato costantemente e reattivo agli stimoli; se non sorgeranno complicazioni potrà lasciare l’ospedale entro una settimana. Determinante è stato l’intervento tempestivo del padre, che ha portato subito il bambino in ospedale.
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