Il Nucleo anti sofisticazione e sanità dei carabinieri hanno sanzionato i titolari di 3 parchi acquatici nelle provincie di Chieti e L’Aquila. Sono state anche rilevate carenze igienico-sanitarie e gestionali nei punti di ristoro con sequestro di 20 chili di alimenti sprovvisti di tracciabilità. Nel corso dei controlli, sono state accertate l’assenza dei registri dei controlli biologici dell’acqua e la carente manutenzione dei locali adibiti ad infermeria e spogliatoi che sono risultati sporchi e contenenti materiali estranei rispetto alla destinazione d’uso.
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