In Italia la produzione alimentare fa segnare una riduzione del 3,9% con il taglio dei consumi anche per effetto di un Natale più magro a tavola. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat sulla produzione industriale a novembre, rispetto all’anno precedente, in cui si preparano le scorte per le tavole delle feste. Una frenata preoccupante, sottolinea la Coldiretti, risultato delle difficoltà in cui si trovano le famiglie che, spinte dai rincari ,mettono meno prodotti nel carrello, ma è anche il segnale dei problemi della filiera produttiva alle prese con l’esplosione dei costi dell’energia e delle materie prime. Il caro prezzi ha tagliato del 6,3% le quantità di prodotti alimentari acquistate dagli italiani che hanno però speso il 6,6% in più, secondo l’analisi Coldiretti.
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