Life Streams nel Parco Nazionale della Majella: proseguono le iniziative per la protezione dell’habitat e delle specie fluviali

Life Streams nel Parco Nazionale della Majella, proseguono le iniziative per la protezione dell’habitat e delle specie fluviali.

Nella seconda uscita del 2022 il sito interessato è stato il fiume Orta, presso Roccacaramanico (PE), dove sono state effettuate le attività di campionamento lungo un tratto di 100 m.  A coordinare l’iniziativa il dott. Marco Carafa, responsabile, per il Parco Nazionale della Majella, del progetto Life Streams che ha come obbiettivo principale quello del recupero e la conservazione della trota mediterranea.

L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il Gruppo di vigilanza ittica ambientale dell’ARCI PESCA FISA di Pescara.

Il progetto Life Streams:
L’obiettivo principale del progetto è il recupero e la conservazione della trota mediterranea (Salmo cettii o Salmo macrostigma), specie inserita in allegato II della Direttiva 92/43/CEE (Direttiva Habitat), ed endemica dell’area mediterranea. La trota mediterranea è classificata come specie vulnerabile in Europa e il suo stato di conservazione è considerato “cattivo e sfavorevole” in Italia. In particolare, attraverso una serie di azioni coordinate, verrà sviluppata una strategia per migliorare lo stato di conservazione di Salmo cettii nelle aree di progetto e non solo. Infatti diverse azioni verranno replicate nelle cosiddette aree di trasferibilità poste fuori dai territori dei partner. Un progetto lungo quattro anni e molto ambizioso, che mira al miglioramento dello stato di salute delle popolazioni di trota mediterranea attraverso l’eliminazione di fonti di inquinamento genetico, la pesca selettiva su “trote aliene”, l’allevamento e il ripopolamento con trote del ceppo autoctono. Mediante l’applicazione di un sistema integrato di monitoraggio e di miglioramento della qualità dell’habitat fluviale, basato sul rispetto del deflusso minimo vitale e sulla deframmentazione della continuità idrica dei corsi d’acqua (in accordo con la “direttiva quadro sulle acque”), saranno migliorate le condizioni ambientali dei nostri fiumi. Le “Linee guida per la conservazione e la gestione di S. cettii“ prevista nel progetto costituirà il principale documento di riferimento per le azioni di conservazione delle specie nel suo intero areale.

r.l.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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