Redazione Notizie D'Abruzzo

Pescara, attività sportive in 30 parchi della Città

Trenta parchi recintati per consentire la ripresa delle attivita' sportive: il Comune di Pescara prepara un bando pubblico per le associazioni e le societa' della citta'. L'obiettivo, spiegano in una nota gli assessorati allo Sport e il Verde Pubblico, e' quello di "consentire al piu' ampio numero di persone di tornare alla pratica sportiva individuale, gia' interrotta a causa dell'emergenza sanitaria, cosi' come prevede l'ordinanza del presidente della Giunta Regionale Marco Marsilio". I due assessori di competenza, Patrizia Martelli e il vicesindaco Giovanni Santilli, lavorano dunque ad un bando per rendere fruibili 30 parchi con il quale alle organizzazioni cui e' rivolto, chiede di manifestare il proprio interesse e nominare un proprio responsabile Covid 19, che avra' l'obbligo di far rispettare le prescrizioni anti-contagio. Gli allenamenti, spiega Martelli, si terranno nella prima mattina e nel tardo pomeriggio cosi' da garantire la fruibilita' dei luoghi anche a tutti gli altri cittadini senza alcun disagio. "Intendiamo restituire - sottolinea - appena le misure nazionali ce lo permetteranno ufficialmente, un minimo di normalita' a chi ama fare movimento e tenersi in forma. I pescaresi amano lo sport e non possono certo essere delusi". Per quanto riguarda gli impianti sportivi, il Comune ricorda che secondo quanto dettato dalle linee guida dettate dal Consiglio dei ministri il 3 maggio, e del "Rapporto - Lo Sport riparte in Sicurezza" del 26 aprile, elaborato dal Coni e dal Politecnico di Torino. Le strutture non possono quindi essere utilizzate "da migliaia di persone", ricorda l'amministrazione, ma, anzi, al contrario, solo a precise condizioni a cominciare dall'individuazione dei percorsi, degli operatori e degli accompagnatori, la durata degli allenamenti e cosi' via. Riguardo ai campi di calcio San Marco e Donati "la fruibilita' degli stessi - conclude Martelli - va concordata con i gestori che hanno, tra l'altro, anche l'onere della sanificazione dell'impianto".

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Fase 2, Coldiretti propone lezioni in fattoria

La campagna puo' salvare il lavoro di mamme e papa' accogliendo i bambini in sicurezza con attivita' educative a contatto con la natura nei grandi spazi all'aria aperta. E' quanto propone Coldiretti Abruzzo che, in occasione dell'inizio della Fase 2 dell'emergenza Coronavirus con il ritorno di migliaia di abruzzesi al lavoro con i figli a casa per la chiusura della scuole, evidenzia l'importanza delle fattorie didattiche per fare accoglienza e formazione alle nuove generazioni puntando sull'educazione ambientale attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi, l'alternanza delle stagioni e la possibilita' di produrre in modo sostenibile. Si tratta di una pedagogia attiva dell'"imparare facendo" attraverso attivita' pratiche ed esperienze dirette (seminare, raccogliere, trasformare, manipolare) a contatto con la natura attraverso l'incontro con animali e piante nelle stalle, negli orti e in cucina. L'obiettivo - precisa la Coldiretti - e' quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalita' dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell'agricoltura con il cibo che si porta in tavola ogni giorno. Una possibilita' che, secondo Coldiretti Abruzzo, andrebbe potenziata in regione con lo snellimento delle procedure burocratiche che attualmente ostacolano la certificazione da parte di molte aziende agricole e agrituristiche che, di fatto, sono pronte e strutturate ad iniziare l'attivita'"

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Trasporti, confermate le risorse per il potenziamento della Roma-Pescara

Il 51% delle nuove risorse previste dall'aggiornamento del contratto di programma 2017-2021di Rete ferroviaria italiana e' destinato al Sud. Lo ha detto l'a.d. di Rete Ferroviaria Italiana Maurizio Gentile in audizione alla commissione Trasporti della Camera. "Le risorse per il sud sono 7,9 miliardi di euro, il 51% delle risorse che si stanno deliberando, e' la prima volta", ha detto Gentile, evidenziando in particolare che "con questo aggiornamento il progetto della Napoli-Bari e' completamente finanziato, restano da fare le gare e realizzare le opere". Gentile ha citato anche opere per la Sardegna, la Calabria, la Sicilia (la prima macrofase del collegamento Palermo-Catania), l'Abruzzo (si avviano opere prioritarie per il potenziamento della Roma-Pescara). L'aggiornamento del contratto di programma prevede complessivamente 15,4 miliardi di euro

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Pescara, rinviati i campionati di beach handball

I campionati mondiali di Beach Handball, in origine programmati dal 30 giugno al 5 luglio prossimi allo Stadio del Mare di Pescara sono stati ufficialmente rinviati dalla federazione mondiale IHF alla luce della emergenza sanitaria Covid-19. La decisione e' stata resa nota nel corso di un confronto tra il presidente federale Pasquale Loria e il sindaco Carlo Masci, che si sono riuniti in videoconferenza ieri per discutere dell'evento. Loria ha aggiornato il primo cittadino circa la volonta' emersa da parte della federazione internazionale di cercare un riposizionamento temporale degli eventi gia' previsti nel 2020 nell'arco del medesimo anno e percio' entro il prossimo mese di dicembre, anche ipotizzando la individuazione di una nuova sede. Il sindaco Masci invece ha confermato la piena disponibilita' da parte della citta' di Pescara a fare da teatro alla manifestazione sia nel caso dello slittamento al 2021, sia nella ipotesi dell'organizzazione dei Mondiali 2022, allo stesso modo mantenendo lo Stadio del Mare come teatro principale. 

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Vertice sulla bonifica della discarica di Bussi

Vertice sulla questione della bonifica dei terreni inquinati di Bussi  tra il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il sindaco di Bussi, Salvatore La Gatta, l'assessore regionale con delega ai rifiuti, Nicola Campitelli e il consigliere Fabrizio Montepara, componente della Commissione speciale per il sito di Bussi. Il presidente Marsilio ha voluto fare il punto della situazione dopo i passaggi che sono seguiti alla sentenza del Consiglio di Stato ha riconosciuto Edison quale soggetto responsabile del grave disastro ambientale. Dopo la diffida del Comune di Bussi nei confronti del Ministero e quella successiva, da parte del Ministero dell'Ambiente nei confronti di Edison, la priorità delle Istituzioni è che si inizino i lavori per la bonifica definitiva e totale dell'area.  "La Regione ha espresso la piena sintonia con l'amministrazione comunale di Bussi sulle problematiche inerenti la bonifica. Bonifica che non significa solamente messa in sicurezza ma intervento radicale così da consentire il riutilizzo successivo dei terreni con una nuova destinazione. Inoltre la Regione e il Comune di Bussi esprimono forte preoccupazione per la scelta del Ministero dell'Ambiente di consentire a Edison di presentare un progetto alternativo di bonifica, che comporterebbe l'inevitabile allungarsi dei tempi, mentre la discarica continua a inquinare. La richiesta che Regione e Comune reiterano al Ministero è di affidare subito i lavori già appaltati, addebitandone il costo in danno a Edison, dando immediato avvio alla bonifica. I 50 milioni di euro che, con apposita legge, il Ministero dell'Ambiente ha messo a disposizione dovranno quindi servire per le opere successive a quelle di bonifica", ha commentato il presidente Marsilio.  

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Incendio a Chieti, sventata l’esplosione di una bombola di gpl

Tre squadre e due elicotteri dei Vigili del Fuoco, hanno operato  a Chieti in localita' Colle S. Paolo per domare un incendio che ha interessato una superficie boschiva e di sterpaglie di circa 5 ettari ed ha lambito l'area esterna di alcune ville che si trovano sulla sommita' della collina. In particolare le lingue di fuoco hanno raggiunto la recinzione di una delle ville e dopo aver bruciato alcuni alberi hanno interessato un bombolone interrato di Gpl dal quale, benche' in piccole quantita', era iniziato a fuoriuscire gas che ha preso fuoco. Il bombolone serve una delle case che pero' non e' abitata: l'intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco ha dunque scongiurato conseguenze peggiori sia per quanto riguarda il bombolone, che sarebbe potuto esplodere, che l'ulteriore propagarsi del rogo nell'area. Le fiamme, sulla cui origine i Vigili non si sbilanciano, si sono sviluppate molto rapidamente, complice anche il vento che soffiava nella zona, e l'elevata temperatura che si e' registrata oggi. Sono stati alcuni abitanti, le cui case sono di fronte al costone andato in fiamme, a dare l'allarme e sul posto sono arrivate due squadre dei Vigili del Fuoco, di Chieti e Pescara, e i due elicotteri che hanno effettuato ripetuti lanci di acqua, mentre e' giunta a da Ortona la squadra per la bonifica dell'area.

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Partita la Fase 2 del trasporto ferroviario in Abruzzo

Partita la Fase 2 del trasporto ferroviario in Abruzzo col rafforzamento dei controlli nelle principali stazioni abruzzesi e in particolare a Pescara, con la presenza di agenti della Polfer, Protezione Civile e Ferrovie dello Stato. Per accedere in stazione bisogna essere in possesso di biglietto e autocertificazione. Se nel periodo della emergenza Coronavirus hanno circolato appena il 27% dei treni, con 40 convogli giornalieri (e con un crollo del traffico passeggeri arrivato fino al 90%), da ieri si e' passati al 50% dei convogli, con oltre 80 treni regionali e interregionali in funzione. Come riferito dai vertici di Trenitalia, nel primo giorno di fase 2 sono stati prenotati dai passeggeri il 20% dei posti disponibili, considerando che in base al DPCM i posti occupabili sono il 50% di quelli realmente disponibili, e tutti a sedere. Vietato restare in piedi. I posti dopo non e' possibile scorsi sono contrassegnati da dei marker. Sui treni disponibili locandine informative, avvisi sonori, dispenser con liquidi disinfettanti e percorsi calpestabili per le uscite. I passeggeri devono indossare le mascherine. Trenitalia (Gruppo Ferrovie dello Stato) si appena all'utenza per il rispetto del distanziamento sociale e delle prescrizioni sanitarie. Al momento sulla tratta adriatica, e dunque in Abruzzo e Molise, non e' previsto il ritorno delle Frecce, e dunque dei treni a lunga percorrenza. Ieri, come riferisce Trenitalia, in Italia sono stati 3.800 i treni regionali in circolazione, oltre a 12 Frecce e 6 InterCity fra le principali citta' italiane. 

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Asl Teramo, maxi risarcimento per un caso di malasanità

Un risarcimento di quasi 1 milione di euro e' stato concordato dalla Asl di Teramo ai genitori di una bambina nata con un gravissimo ritardo psico-motorio causato da un parto ritardato per diverse ore. A dare notizia della vittoria della famiglia nella causa contro l'ospedale e' l'avvocato incaricato del caso, Andrea Colletti, specializzato in casi di malasanita', che sulla vicenda ha lavorato insieme al legale Mauro Maria Mazzoli, ottenendo alla fine "giustizia per la famiglia con un accordo stragiudiziale concluso a seguito della causa civile presentata in tribunale nel 2019". "La madre - ricorda in una nota ripercorrendo la vicenda - ricoverata presso l'ospedale di Teramo, e' stata lasciata per ore in travaglio nonostante gli esami rivelassero transaminasi molto elevate, liquido tinto di meconio e tracciati cardiotocografici molto preoccupanti. Tutti segni che avrebbero dovuto portare alla scelta di un parto in emergenza". Cosi' non e' stato. "Questo risarcimento, giusto e doveroso, non potra' mai cancellare il gravissimo ritardo psico-motorio, le problematiche mediche e relazionali che la bambina si portera' dietro per tutta la vita. Le consentira' pero' - conclude l'avvocato Colletti - di continuare le cure e le terapie necessarie, alleviando i costi a carico della famiglia che ha subito un evento traumatico che la segnera' per sempre". 

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Trasporti, le proposte di Cna per il Piano della mobilità regionale

Taxi e trasporto con conducente in soccorso di una mobilità pubblica che alla ripresa delle attività "rischia di collassare, per effetto delle restrizioni imposte da norme di sicurezza sanitaria che hanno finito per ridurre drasticamente i posti a disposizione sui mezzi pubblici, motivo più che sufficiente per riformare rapidamente il Piano per la mobilità regionale, ovvero lo strumento di governo del sistema". E' la proposta avanzata da Cna Abruzzo al sottosegretario con delega ai Trasporti della Regione Abruzzo, Umberto D'Annuntiis, cui è stato anche richiesto un incontro urgente; proposta che la confederazione artigiana ha integrato con una nota indirizzata ai sindaci dei quattro capoluoghi di provincia, oltre che di Giulianova, Avezzano, Montesilvano e Vasto. Il problema, scrive il responsabile di Cna Fita Abruzzo William Facchinetti, è che "si affacciano all'orizzonte misure particolarmente stringenti, e una fase molto delicata in cui diventa fondamentale dare il massimo della sicurezza sanitaria ai cittadini senza deprimere il servizio di trasporto pubblico. A seguito della pandemia, oggi, le imprese private di trasporto persone fino a 9 posti, e oltre, sono paralizzate nell'operatività e sull'orlo del tracollo. Per carenza di entrate e per inadeguatezza delle risorse offerte dal sistema pubblico a sostegno finanziario nell'emergenza. Insomma, per la Cna diventa necessario "procedere alla revisione del piano per la mobilità regionale: alla ripartenza delle attività sociali ed economiche dovranno essere previste importati modifiche alla gestione del trasporto persone, non fosse altro per gli obblighi di distanziamento sociale". Dunque, nel momento della ripresa, i posti gestiti da taxi e mezzi con conducente possono rivelarsi essenziali per garantire la continuità del trasporto pubblico: una sinergia che a questo punto diventa vitale per la salvezza di aziende che non chiedono sussidi ma commesse di lavoro. 

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Pescara, 50mila euro di lavori alla Pineta Dannunziana

Circa 50mila euro per un piano di interventi che permettera' di riconsegnare alla citta' la Riserva dannunziana l'11 maggio riaprendola al pubblico, con lavori di sistemazione necessari a renderla nuovamente fruibile. Tra gli interventi per cui sono stati stanziati i fondi, la potatura di 34 esemplari di pino d'aleppo e di pino domestico, nuove staccionate e, soprattutto, l'estirpazione della flora esotica per consentire, "in piena rispondenza con le esigenze ecologiche e naturalistiche" alle specie autoctone di recuperare i giusti spazi. Non solo estirpazioni pero', ma anche piantumazioni con 3 nuovi alberi e 220 arbusti e con il Piano di assetto naturalistico (Pan) la creazione "di un'articolata rete sentieristica che consente anche lo svolgimento di attivita' didattiche, oltre alla piena fruibilita' della Pineta dannunziana anche con le infrastrutture ricreative".

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