Redazione Notizie D'Abruzzo

Disoccupazione a novembre stabile al 9,7%

 A novembre 2019, gli occupati crescono di 41 mila unita' rispetto al mese precedente (+0,2%), con un tasso di occupazione che sale al 59,4% (+0,1 punti percentuali). Lo ha fatto sapere l'Istat nella sua ultima nota dedicata al lavoro a novembre 2019. Secondo l'istituto di statistica l'andamento dell'occupazione e' sintesi di un aumento della componente femminile (+0,3%, pari a +35 mila) e di una sostanziale stabilita' di quella maschile. Gli occupati crescono tra i 25-34enni e gli ultracinquantenni, mentre calano nelle altre classi d'eta'; al contempo, aumentano i dipendenti permanenti (+67 mila) a fronte di una diminuzione sia dei dipendenti a termine (-4 mila) sia degli indipendenti (-22 mila). In crescita risultano anche le persone in cerca di lavoro (+0,5%, pari a +12 mila unita' nell'ultimo mese). L'andamento della disoccupazione e' sintesi di un aumento per gli uomini (+1,2%, pari a +15 mila unita') e di una lieve diminuzione tra la donne (-0,2%, pari a -3 mila unita'); crescono i disoccupati under 35, diminuiscono lievemente i 35-49enni e risultano stabili gli ultracinquantenni. Il tasso di disoccupazione risulta comunque stabile al 9,7%. La stima complessiva degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a novembre e' in calo rispetto al mese precedente (-0,6%, pari a -72 mila unita'), e la diminuzione riguarda entrambe le componenti di genere. Il tasso di inattivita' scende al 34,0% (-0,2 punti percentuali). Anche nel confronto tra il trimestre settembre-novembre e quello precedente, l'occupazione risulta in crescita, seppure lieve (+0,1%, pari a +18 mila unita'), con un aumento che si distribuisce tra entrambi i sessi.

 Secondo le rilevazioni dell'Istat, nello stesso periodo aumentano sia i dipendenti a termine sia i permanenti (+62 mila nel complesso), mentre risultano in calo gli indipendenti (-0,8%, -43 mila); inoltre, si registrano segnali positivi per i 25-34enni e per gli over 50, negativi nelle altre classi. Gli andamenti mensili si confermano nel trimestre anche per le persone in cerca di occupazione, che aumentano dello 0,3% (+7 mila), e per gli inattivi tra i 15 e i 64 anni, in diminuzione dello 0,4% (-59 mila). Su base annua l'occupazione risulta in crescita (+1,2%, pari a +285 mila unita'), l'espansione riguarda sia le donne sia gli uomini di tutte le classi d'eta', tranne i 35-49enni. Tuttavia, al netto della componente demografica la variazione e' positiva per tutte le classi di eta'. La crescita nell'anno e' trainata dai dipendenti (+325 mila unita' nel complesso) e in particolare dai permanenti (+283 mila), mentre calano gli indipendenti (-41 mila). Nell'arco dei dodici mesi, l'aumento degli occupati si accompagna a un calo sia dei disoccupati (-7,1%, pari a -194 mila unita') sia degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,5%, pari a -203 mila).

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Sospiri soddisfatto del lavoro svolto dal Consiglio regionale nel primo anno

“Sono soddisfatto del lavoro svolto dal Consiglio regionale in questo primo anno di attività. Abbiamo eletto il garante dei detenuti, rifinanziate le piccole imprese del cratere sismico e approvato una finanziaria solidale che incontra le necessità dei comuni abruzzesi. E’ quanto dichiarato da Lorenzo Sospiri nel corso della conferenza stampa odierna dedicata al rendiconto delle attività dell’anno 2019.  “E’ un Consiglio regionale che lavora, che risparmia soldi pubblici per destinarli al territorio e alle imprese. Tutto questo – ha aggiunto Sospiri - lo abbiamo fatto grazie alla qualità del lavoro della maggioranza, di una opposizione di qualità e degli uffici del Consiglio regionale. Per il prossimo anno abbiamo diversi obiettivi, tra i quali l’approvazione del testo sull’urbanistica fermo al 1983, il ritorno alla programmazione sanitaria regionale attraverso l’approvazione del nuovo Piano Sanitario regionale, la nomina del garante dell’infanzia. Il nuovo anno potrebbe inoltre portare maggiore risorse per il bilancio regionale – ha spiegato Sospiri - ed io credo che sia nostro dovere restituire agli abruzzesi quanto hanno pagato con la maggiore tassazione in questi anni attraverso una decisa politica di riduzione fiscale”. Sull’impugnativa della legge sugli alloggi popolari Sospiri ha risposto che si attendeva il confronto con il Governo nazionale e che la Regione è pronta a difendere la legge. “Mi è invece dispiaciuta l’impugnativa della legge sui trabocchi in quanto rappresentano uno straordinario attrattore turistico per la nostra Regione.” Tra gli impegni in agenda di Sospiri e del Consiglio regionale anche l’approvazione, a breve, del testo sull’editoria e sostegno alla stampa regionale.”

E’ un primo bilancio positivo quello tracciato dal Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri nel corso della conferenza stampa odierna convocata per illustrare al mondo dell’informazione e ai cittadini abruzzesi, il risultato di quanto svolto dall’Assemblea legislativa regionale nell’anno appena trascorso. Dal punto di vista legislativo sono state 50  le leggi approvate nel 2019, quattro i regolamenti approvati, 91 i progetti di legge presentati, due le leggi impugnate dal Consiglio dei Ministri. Le sedute del Consiglio regionale (nel periodo marzo-dicembre 2019) sono state 21, mentre la Conferenza dei Capigruppo ha effettuato 24 riunioni di cui 6 con audizioni. Tra i provvedimenti più importanti approvati si ricordano: la legge di riforma dei Consorzi di Bonifica regionali, la legge sull’equo compenso, la legge sul sostegno alle piccole imprese del cratere sismico, la legge sulla giornata della memoria per il sisma del 2009, la legge sull’Istituzione dell’Agenzia di Protezione Civile regionale, la legge che istituisce la Commissione d’inchiesta sul sito di Bussi, la riforma degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, la legge per “Non dimenticare le vittime del terrorismo”, la norma “Taglia leggi”, la legge sul potenziamento dell’aeroporto d’Abruzzo, le disposizioni per l’antincendio boschivo, le misure per i malati oncologici, la legge sul contrasto al cyber bullismo. 

Proficuo anche il lavoro delle Commissioni consiliari che nel 2019 hanno tenuto in totale 132 sedute molte delle quali con audizioni e portatori di interesse. Il 2019 è stato inoltre l’anno dell’istituzione della Commissione d’inchiesta su Bussi che ha già tenuto le prime riunioni. Nel dettaglio la Prima Commissione consiliare presieduta da Vincenzo D’Incecco ha tenuto 43 riunioni di cui 14 con audizioni; la Seconda Commissione consiliare presieduta da Manuele Marcovecchio ha tenuto 19 riunioni di cui 9 con audizioni; la Terza Commissione consiliare presieduta da Emiliano Di Matteo ha tenuto 23 riunioni di cui 12 con audizioni; la Quarta Commissione consiliare presieduta da Simone Angelosante ha tenuto 14 riunioni di cui 3 con audizioni; la Quinta Commissione consiliare presieduta da Mario Quaglieri ha tenuto 15 riunioni di cui 7 con audizioni, la Commissione di Vigilanza presieduta da Pietro Smargiassi ha tenuto 14 riunioni tutte con audizioni.  Il Comitato per la Legislazione presieduto da Roberto Santangelo ha tenuto 7 riunioni, la Commissione di’inchiesta su Bussi presieduta da Giovanni Legnini ha tenuto 3 riunioni tutte con audizioni, la Commissione speciale sui fenomeni immigratori ha tenuto una riunione

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Traffico sull’autostrada A14 e spesa dei fondi europei, le priorità di Marsilio

La Regione Abruzzo lancia di fatto un ultimatum alle istituzioni attraverso il presidente Marco Marsilio: "Se non si trova una soluzione saremo pronti anche a bloccare l'ingresso dei tir in Abruzzo, consapevoli del disastro economico e sociale che tutto questo comportera'". Marsilio spiega che code sull'autostrada e il caos sulla statale Adriatica comportano rischi per la sicurezza e la salute in Abruzzo troppo alti. "Attendiamo le riunioni di oggi al Ministero con fiducia"

"Riaprire il viadotto Cerrano sulla A14 ai tir" ha chiesto con forza il presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio, il quale si auspica che dalle riunioni al Ministero esca "il minimo indispensabile perche' l'obiettivo e' ridurre o limitare la chiusura delle carreggiate sotto sequestro, come Aspi ha proposto per rendere la viabilita' piu' fluida e impedire il caos dei trasporti"

"Vogliamo dare la giusta evidenza ai progressi che la Regione ha fatto in pochi mesi nell'accelerazione della spesa dei fondi europei e che la stessa Ue ci ha riconosciuto". E' quanto ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, all'apertura dell'incontro 'L'Abruzzo che spende i fondi europei' che svolto nel teatro comunale di Citta' Sant'Angelo e che inaugura un viaggio nei cantieri e che in questo caso interessa il dissesto idrogeologico e i lavori appunto che si stanno facendo nel comune guidato dal sindaco Matteo Perazzetti. "Con le precedenti amministrazioni questi progressi non c'erano, ma noi vogliamo soprattutto portare sul territorio con queste visite ai cantieri cio' che l'Europa fa per l'Abruzzo e avvicinare il piu' possibile i cittadini alle istituzioni", ha concluso Marsilio

Secondo quanto reso noto dalla Regione sono quasi 62 mln di euro i fondi di obiettivo spesa Por Fesr 2014-2020 e per il 2019 a fronte del target prefissato di 22,9 mln la spesa totale e' stata di 25,2 mln. Nei documenti presentati a Citta' S.Angelo e' riferito il quadro dell'Asse V, ossia quello relativo alla riduzione del dissesto idrogeologico: la dotazione finanziaria per il periodo e' pari a 23,4 mln di euro e i comuni beneficiari di fondi sono 26. Per l'Asse IX, quello relativo al dissesto idrogeologico e rischio sismico la dotazione e' di 20 mln con interventi in 14 comuni beneficiari. Come ha spiegato Marsilio si tratta di "interventi che necessitano di 2 anni minimo di progettazione e visti i ritardi accumulati c'e' soddisfazione per questi risultati. E' necessaria l'interlocuzione con l'Ue, che non e' una nemica da cui difendersi, ma strumento di collaborazione aperta e umile direi, con funzionari che ci suggeriscono loro stessi come portare a casa dei risultati; ecco io credo che bisogna recuperare un rapporto positivo con le istituzioni europee. E' vero che a volte ci impongono regole che spesso sono ostacoli, ma dobbiamo lavorare proprio per dimostrare che l'Europa puo' essere il contrario, cioe' elemento di sviluppo". Insieme al sindaco Perrazzetti era presente anche Luigi Negri, rappourteur dell'Unione Europea con l'Abruzzo. Per l'alto funzionario questi risultati vi fanno onore, ed e' bene che ci sia la necessaria trasparenza nei confronti dell'opinione pubblica. Le cose si stanno facendo - ha detto il funzionario Ue - mettere mano al dissesto e' fondamentale, ci sono da realizzare opere indispensabili"

 

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Scafa, investito un 68enne

Un uomo di 68 anni e' stato ricoverato in condizioni serie all'ospedale di Pescara dopo essere stato investito questa mattina, poco dopo le 9 a Scafa da un'auto. Il 68enne, soccorso dai sanitari del 118, arrivati anche con una ambulanza, e' stato stabilizzato e poi trasferito a Pescara in codice rosso. 

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Denunciato per l’incendio di due ettari di terreno

I militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale - Nipaaf del Gruppo Carabinieri Forestale di Pescara, hanno deferito alla locale Procura della Repubblica un 65enne ritenuto responsabile dell' incendio boschivo colposo sviluppatosi il 29 ottobre scorso a ''San Paolo'' di Bussi sul Tirino. L'indagato avrebbe causato il rogo di circa due ettari di terreni incolti e mezzo ettaro di bosco misto di latifoglie, a prevalenza di Roverella, quasi a confine del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. L'uomo, individuato attraverso le immagini di alcune telecamere e l'utilizzo dei rilievi tecnici effettuati dai Militari sul posto, eseguiti anche col Metodo delle Evidenze Fisiche - Mef, avrebbe appiccato il fuoco su alcuni residui vegetali accumulati su un terreno adiacente alla tartufaia di sua proprietà, posti a poca distanza dal bosco ed in prossimità di alcune abitazioni. Le fiamme, propagatesi grazie alla presenza di un forte vento e di sterpaglie secche sul terreno, sono state poi spente dai Vigili del Fuoco prontamente intervenuti. ''L'indagato'', ha affermato il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Pescara, ''ora rischia da uno a cinque anni di reclusione, con l'aggravante di aver messo in pericolo due insediamenti produttivi: la propria tartufaia ed una stazione apiaria privata, oltre ad una civile abitazione''.

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Coldiretti Abruzzo coi dazi Usa teme per il Montepulciano

 'La minaccia di Trump di imporre tasse aggiuntivi fa tremare anche l'Abruzzo del vino che è il prodotto agroalimentare Made in Italy piu' esportato in Usa con un aumento, a livello nazionale, del 5% in valore nel 2019'. Lo dice Coldiretti Abruzzo in una nota sulla base dei dati Istat relativi ai primi nove mesi del 2019 in riferimento alla consultazione pubblica avviata dal Dipartimento del Commercio statunitense (USTR) nell'ambito dello scontro sugli aiuti al settore aereonautico che coinvolge l'americana Boing e l'europea Airbus. Tra i nuovi prodotti che potrebbero essere colpiti dai dazi - sottolinea la Coldiretti - c'è infatti anche il vino italiano che a differenza di quello francese era scampato alla prima black list scattata ad ottobre 2019. Gli Stati Uniti - continua la Coldiretti - sono il principale consumatore mondiale di vino e l'Italia è il loro primo fornitore con gli americani che apprezzano tra l'altro il Prosecco, il pinot grigio e il Chianti ma anche in Montepulciano d'Abruzzo, il rosso di punta della vitivinicoltura regionale che si piazza ai primi posti della classifica di vendita della grande distribuzione organizzata a livello nazionale. Occorre dunque - conclude la Coldiretti - riprendere il dialogo per evitare uno scontro dagli scenari inediti e preoccupanti che rischia di determinare un pericoloso effetto valanga sull'economia e sulle relazioni tra Paesi alleati'. Coldiretti ricorda che in Abruzzo la produzione annuale media è di circa 4.500.000 quintali di uva e oltre 3milioni di ettolitri di vino di cui almeno un milione a denominazione di origine per un totale di circa 18mila aziende vitivinicole attive (e sempre a più alta specializzazione) su una superficie agricola complessiva di circa 30mila ettari. I vitigni più conosciuti e diffusi sono Montepulciano e Trebbiano, anche se negli ultimi anni stanno riscuotendo sempre maggiore interesse il Pecorino, la Passerina, il Moscato, la Cococciola e il Montonico. "La vitivinicoltura regionale - dice Coldiretti Abruzzo - è oggi una realtà importante tanto che l'Abruzzo può considerarsi tra le regioni in cui il vino - con particolare riferimento al Montepulciano - ha saputo imporsi fino a diventarne l'immagine di riferimento, con una filiera che costituisce il principale comparto agricolo regionale (21% dell'intera PLV, la più elevata incidenza tra le regioni italiane) e una produzione media di vino rappresentata dal 70% di vini rossi e da un restante 30% di bianchi".

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Settanta milioni per il trasporto pubblico locale in Abruzzo

"Buone notizie per la mobilità sostenibile: 2,2 miliardi sono stati stanziati per nuovi bus ecologici, destinati al trasporto pubblico locale e alle relative infrastrutture. Al nostro Abruzzo andranno 70 milioni di euro, 54 milioni invece al Molise, come indicato dalle tabelle presenti nel decreto interministeriale firmato dai ministri dei Trasporti, dello Sviluppo economico e dell'Economia. Un passo in avanti in più verso una mobilità moderna e rispettosa dell'Ambiente". Così il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Gianluca Castaldi (M5s)

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Accordo Regione-Univaq per nuovo corso di laurea in Protezione civile

Nella sede della Protezione Civile regionale è stata firmata la convenzione tra la Regione Abruzzo, l’Università degli Studi dell’Aquila ed il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia dell’Aquila per le attività di formazione in ambito di protezione civile. Si tratta del primo corso di laurea di questo genere in Italia. In particolare, lo schema di convenzione, approvato dalla Giunta regionale lo scorso 27 dicembre, prevede l’istituzione di un nuovo Corso di laurea professionalizzante a carattere sperimentale, all’interno del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura e ambientale dell’Università degli Studi di L'Aquila. Il corso triennale, denominato “Tecniche della Protezione Civile e sicurezza del territorio” si pone l’obiettivo di formare figure professionali che siano tra l’altro di supporto per i Comuni nelle attività di protezione civile, relative sia alla pianificazione delle emergenze ed alla formazione che al soccorso, all’autoprotezione per la popolazione ed alla comunicazione. Tali figure potranno inoltre affiancare i Comuni stessi nelle attività di organizzazione del Centro Operativo Comunale, quale centro di coordinamento delle emergenze a livello locale con l’obiettivo di assicurare una più immediata risposta d’intervento in caso di emergenza. Il corso prenderà avvio a partire dall’anno accademico 2020/2021.

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Fioretti: partono corsi di alta formazione per cuochi

Si aprono nuove opportunità di alta formazione per i disoccupati che, in possesso di diploma di scuola media superiore di indirizzo alberghiero nell'articolazione "enogastronomia", vogliono diventare cuochi esperti. La Regione Abruzzo, a seguito del bando pubblico finanziato nell'ambito dell'Fse 2014-2020, ha individuato mediante graduatoria 18 organismi di formazione che saranno tenuti a breve ad organizzare corsi di alta formazione per il conseguimento della qualificazione di "Tecnico esperto in enogastronomia e valorizzazione della cucina regionale".

"Abbiamo aperto l'Fse a percorsi formativi che interessano i nostri giovani e possono far crescere un settore importante dell'economia regionale - ha spiegato l'assessore alle Politiche formativa Piero Fioretti -. Il bando Fse partiva da una dotazione inziale di 1 milioni di euro: su nostra richiesta l'autorità di Gestione dei fondi comunitari ha più che raddoppiato la dotazione finanziaria portandola a 2,3 milioni, in ragione del fatto che avevamo intuito che il bando avrebbe ottenuto la necessaria attenzione da parte degli organismi di formazione in modo da ampliare quanto più possibile l'offerta per i disoccupati che hanno il diploma dell'alberghiero. Ed infatti abbiamo avuto l'adesione di oltre 30 organismi di formazione e ne abbiamo finanziati 18 con cifre che si aggirano sui 129 mila euro per ognuno. Ora questi organismi dovranno avviare i corsi di alta formazione. Riteniamo - aggiunge l'assessore - che questa sia un'opportunità da non lascarsi sfuggire da parte di quei ragazzi che magari freschi di studi vogliono intraprendere con decisione la strada dell'alta cucina e dell'enogastronomia".

Secondo quanto prevede il bando regionale del Fondo sociale, ogni partecipante al corso di alta formazione dovrà sostenere, nell'ambito del programma di studi della durata di 600 ore, un tirocinio curriculare presso un ristorante ed un secondo tirocinio, questa volta extracurriculare, da svolgere dopo aver conseguito la qualificazione di "Tecnico esperto in gastronomia e valorizzazione della cucina regionale". 

 

immagine di repertorio

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Marsilio: disagi enormi alla circolazione

"La riunione del comitato operativo viabilita', che si e' svolta a Pescara ha messo a nudo le difficolta' e gli enormi disagi a cui l'intera collettivita' e' sottoposta. Da responsabile regionale di Protezione civile mi preme evidenziare che solo la fortuna ha evitato possibili tragedie". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio in una nota. Marsilio ha spiegato: "Lo testimonia la vicenda di due ambulanze che nella giornata di ieri sono rimaste imbottigliate nel traffico durante operazioni di soccorso ed emergenza. Vanno trovate soluzioni con urgenza perche' anche la Protezione civile rischia di non essere in grado di garantire l'operativita' in situazioni di emergenza. Bisogna infatti continuare a sperare nella clemenza delle previsioni meteorologiche".

Marsilio ha proseguito: "Anche pochi centimetri di neve metterebbero in ginocchio l'intera area interessata dall'appesantimento del traffico, ad oggi gia' gravata da rischi per la salute pubblica a causa dell'inquinamento dell'aria e di quello acustico che si registra in queste ore. Ci permettiamo di sollecitare con convinzione soluzioni alternative, nelle more di una definitiva messa a norma della struttura autostradale. Rimodulare il transito sulla sede autostradale, riaprendola ai mezzi pesanti, con un prefissato limite di velocita' e obbligo di distanze di sicurezza, a mio modesto avviso, sarebbe meno gravoso e rischioso rispetto all'attuale traffico bloccato a causa degli ingorghi che derivano dalle criticita' sulla viabilita' ordinaria". "La diversa disciplina del traffico - ha concluso Marsilio - sottoporrebbe a minore stress gli stessi cavalcavia sotto indagine, oggi costretti a subire il peso di vetture ferme, e garantirebbe maggiore sicurezza"

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